Roma, 28 dicembre 2022 – Riprendono all'aeroporto di Fiumicino i test anti Covid per i voli provenienti dalla Cina. A tutti i viaggiatori in arrivo verrà richiesto un tampone molecolare, che però non sarà obbligatorio. Lo comunica l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato. “In attesa delle disposizioni nazionali – dice l’assessore – i test si svolgeranno con le consuete modalità, sotto la supervisione dell'Istituto Spallanzani e con il supporto delle Uscar regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie sul Covid ci spingono a tenere alta l'attenzione”.
Schillaci: "Evitare nuove varianti"
Il boom di casi Covid in Cina spaventa il mondo, e anche l'Italia pensa ad adottare misure precauzionali per evitare un'ondata di ritorno. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, sta valutando in queste ore, con gli esperti e in contatto con le autorità competenti degli altri Paesi Ue, se reintrodurre l'obbligo di tampone per i passeggeri dei voli provenienti dalla Cina. E mentre negli aeroporti internazionali di Fiumicino e Malpensa sono ricominciati i test sui viaggiatori in arrivo dalla Cina, nello scalo lombardo la percentuale di positivi è oltre il 50%.
Attesa la disposizione nazionale, di cui si discuterà già oggi pomeriggio in Consiglio dei Ministri. "La sorveglianza e la prevenzione attraverso il sequenziamento – ha sottolineato Orazio Schillaci – sono fondamentali per individuare con tempestività eventuali nuove varianti che possano destare preoccupazione e che, al momento, non risultano in circolazione in Italia". Anche per questo il ministro "ha raccomandato il sequenziamento di tutte le varianti che possono emergere dai tamponi"
Voli Cina: positivo 1 passeggero su 2
“Questi sono numeri che devono far riflettere e che richiamano tutti all'attenzion”, ha spiegato l'assessore lombardo alla Sanità, Guido Bertolaso dopo che, su due voli giunti dalla Cina a Malpensa sono stati trovati positivi 97 passeggeri su 212, ovvero il 45,7%. Sono numeri significativi che stanno a testimoniare che in Cina, in questo momento, c'è sicuramente un'ondata epidemica in corso”.