Covid Fiumicino, contagi in crescita: chiusi i centri anziani riaperti sabato

Dopo un anno di porte chiuse il 13 novembre avevano riaperto alle visite. 29 i positivi nelle ultime 24h, il sindaco: “Oggi il provvedimento di nuova chiusura”

Esterino Montino, sindaco di Fiumicino riceve la terza dove di vaccino

Esterino Montino, sindaco di Fiumicino riceve la terza dove di vaccino

Roma, 16 novembre 2021 – Tornano a chiudere alla visite i centri anziani a Fiumicino. Sabato scorso, 13 novembre, dopo oltre un anno, erano stati riaperti, poi la curva epidemica ha continuato la sua crescita e subito il dietro front. “Oggi siamo ad un totale di 215 persone positive di cui 29 nuovi nelle ultime 24 ore. Da ieri, sono guarite 16 persone”, dice il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino che ha deciso di richiudere in via temporanea i 6 Centri anziani nel Comune. Rimarranno chiusi fino a quando la maggior parte delle persone che li frequentano non si saranno sottoposte alla terza dose che permette una copertura migliore contro il contagio.

Il trend dei contagi nelle frazioni di Fiumicino

Il 37% dei casi si concentra tra Isola Sacra e Fiumicino, ma sale la percentuale anche nelle frazioni, a Fregene è arrivata al 19% . Salgono anche Aranova (8%) e Maccarese (7%). L'età media è di 37 anni e il rapporto con la popolazione totale è di 0.26. “Un trend in costante crescita ormai da un mese e che rispecchia una situazione simile in tutto il Paese - sottolinea ancora Montino -. Basti considerare che il dato nazionale del 15 ottobre scorso era di 2.456 nuovi casi e che ieri ne abbiamo contati 8.804. Crescono, contemporaneamente, anche i dati sulle ospedalizzazioni. Sebbene nella nostra regione i ricoveri non siano ancora alla soglia di allerta, ritengo necessario prendere alcune contromisure per evitare che questo accada e per limitare il più possibile la diffusione del virus soprattutto tra i soggetti più fragili. Per questa ragione entro oggi emanerò un provvedimento con il quale chiudiamo, temporaneamente, i centri anziani. L'utenza dei centri anziani, infatti, è quella più fragile per fascia d'età, ma è anche quella che si è vaccinata per prima e che quindi, adesso, subisce l'effetto del fisiologico calo della copertura vaccinale. La campagna per la terza dose è già partita, ma stenta a decollare e questo è un problema”.

L’invito alla vaccinazione

“Inoltre, come ho ricordato anche alle ragazze e ai ragazzi presenti oggi alla seduta di Consiglio Comunale per la giornata a loro dedicata - conclude il sindaco -, è necessario che tutte e tutti insieme facciamo uno sforzo e continuiamo a seguire le istruzioni delle autorità sanitarie per limitare il più possibile la diffusione del virus. Quindi indossiamo la mascherina, igienizziamo spesso le mani ed evitiamo assembramenti. E, ribadisco a costo di sembrare monotono, vacciniamoci. Facciamo la terza dose, parliamo con chi non vuole vaccinarsi spiegando loro che il vaccino è sicuro ed è l'unica arma che abbiamo”. Il sindaco ha ricevuto la terza dose di vaccino il 28 ottobre 2021 al centro vaccinale all'interno dell'aeroporto Leonardo Da Vinci.