Covid, quarta ondata agli sgoccioli. D'Amato: "Verso la fine dello stato di emergenza"

"L'obiettivo a cui stiamo lavorando è creare le condizioni affinché il 31 marzo finisca lo stato di emergenza”, conferma anche il viceministro alla Sanità, Andrea Costa

Alessio D'Amato, assessore alla Sanità del Lazio

Alessio D'Amato, assessore alla Sanità del Lazio

Roma, 1 febbraio 2022 – Siamo agli sgoccioli della quarta ondata, la fine dello stato di emergenza è vicino. Lo ha annunciato questa mattina il viceministro alla Sanità, Andrea Costa, una palla presa al balzo dall’assessore laziale D’Amato.

La fine dello stato di emergenza è una ''scelta che spetta al Governo, ma credo che, visti i dati attuali, andremo verso fine dello stato di emergenza il 31 marzo". Lo ha detto stamattina l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, a margine della presentazione a Roma del tram 'Uniamo', promosso dalla Federazione italiana malattie rare, dedicato alle malattie rare. "Dobbiamo andare verso una semplificazione" delle regole. "Aspettiamo domani che uscirà il decreto, speriamo che sia chiaro per le famiglie e per le scuole perché abbiamo la necessità di semplificare la vita a chi ha completato il percorso di vaccinazione" anti-Covid, ha poi annunciato. Intanto oggi scattano le nuove regole per gli ingressi in Italia: all'aeroporto Fiumicino niente tamponi per i paesi dei corridoi "Covid free", ma solo green pass. Ieri nel Lazio i contagi erano in discesa, il rapporto tra positivi e tamponi era all'11,3%.

Costa: “Stiamo lavorando per creare le giuste condizioni”

Appare ottimista anche il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che preannuncia la volontà del Governo di non prorogare lo stato di emergenza, ormai in vigore da due anni. “La pandemia ci ha insegnato che è difficile fare previsioni a lungo termine. È chiaro che l'obiettivo a cui stiamo lavorando è creare le condizioni affinché il 31 marzo finisca lo stato di emergenza”, conferma Costa. “Pare che i dati in questo senso siano positivi. Ci auguriamo che continuino – continua il vice ministro – ma dobbiamo continuare a lavorare con la vaccinazione e soprattutto con le terze dosi”.

Quarta ondata: cosa succede ora

Tra i virologi che invitano a tenere alta la guardia e i politici che premono per allentare le restrizioni, a sciogliere i primi nodi è la ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti. "Ci stiamo avvicinando alla fine di questa ondata, i dati lo confermano. Significa che le azioni messe in campo dal governo erano quelle giuste. Credo sia arrivato il passaggio di un allentamento delle misure specie per le scuole, le famiglie lo chiedono".

A Palazzo Chigi, ieri si è parlato di come affrontare la nuova fase. Con il Decreto festività scaduto il 31 gennaio, il premier Draghi ha varato un provvedimento tampone valido fino al 10 febbraio, prorogando l’uso delle mascherine all’aperto e la chiusura delle discoteche. Poi si vedrà. "Ieri, al Cdm, il ministro della Salute ci ha confermato la bontà della campagna di vaccinazione che ha garantito al Paese la socialità senza chiusure", sottolinea Bonetti.