Roma, 16 novembre 2021 – Erano in 150 sulla pista da ballo di un’associazione culturale di Montagnano di Ardea, dove il titolare faceva lavorare delle persone in nero, servendo alimenti e bevande senza autorizzazioni. L'uomo, italiano di 51 anni, è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per apertura abusiva di pubblico spettacolo e frode in commercio in quanto somministrava alimenti congelati contrariamente a quanto indicato nel menù. Sequestrati circa 20 chili di carne e pesce congelato.
È stata scoperta dagli agenti della polizia di Stato un'attività completamente abusiva, priva di qualsiasi autorizzazione. Durante uno dei numerosi controlli nei confronti di esercizi commerciali, i poliziotti hanno riscontrato, all'interno di un’associazione in via del Fosso Grande a Montagnano di Ardea, la presenza di circa 150 persone intente a fare festa in due sale da ballo.
Nonostante il luogo fosse intestato a un’associazione culturale, nessuno dei presenti è risultato associato o iscritto e il sedicente presidente, il 51enne, non è stato in grado di fornire alcuna Scia inerente la somministrazione, né alcun contratto di lavoro stipulato con il personale trovato a lavorare all'atto delle verifiche.
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Contestato anche il fatto che all'interno del locale, allestito come sala da ballo, nessuna traccia delle autorizzazioni nemmeno per la musica. Sanzioni per un totale di 6.382 euro. Ravvisata, inoltre, la mancata tracciabilità degli alimenti serviti ai clienti. Personale della Siae presente sul posto ha sanzionato il titolare anche per la per la violazione del copyright e del diritto d'autore.
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