Cospito, il medico: "E' gravemente denutrito, potrebbe peggiorare"

L'anarchico detenuto al 41 bis ha sospeso gli integratori dopo la decisione della Cassazione. Il legale: "Speranze che non muoia ridotte al lumicino"

Roma, 25 febbraio 2023 - Alfredo Cospito è stato visitato stamani dal medico di fiducia Andrea Crosignani all'ospedale San Paolo dove è ricoverato nel reparto collegato al carcere di Opera. Ieri sera, aveva sospeso l'assunzione degli integratori accettando solo acqua, sale e zucchero, appena appresa la decisione della Cassazione di confermare il 41 bis per l'anarchico.

"Parametri vitali tengono ma siamo in presenza di una grave denutrizione. In questo momento assume solo acqua, zucchero e sale e da ieri ha sospeso integratori", ha comunicato il consulente medico al difensore di Cospito. "La situazione ancora tiene ma potrebbe aggravarsi di giorno in giorno alla luce della sospensione degli integratori", ha aggiunto.

Cospito "si è alzato dal letto, ha camminato autonomamente fino ad avere un colloquio seduto in cella. Mi ha detto di aver sospeso da ieri gli integratori, cosa che poi mi è stata confermata dal medico che era di guardia oggi. I parametri vitali sostanzialmente tengono - ha detto - persiste un quadro di grave denutrizione con una atrofia muscolare diffusa. Gli esami ematici mostrano valori di potassio ancora nei limiti, seppur più bassi rispetto al valore precedente, e valori di sodio al di sotto della norma. Mi ha detto che in questo momento sta assumendo solo acqua con sale e zucchero".

A seguito della visita di stamani il medico, consulente dell'avvocato Flavio Rossi Albertini, ha valutato la situazione clinica di Cospito come "sovrapponibile a quella della scorsa settimana". Complessivamente il medico la valuta come una "condizione ancora mantenuta" ma, dato che lo stop agli integratori è solo di ieri sera, nelle condizioni in cui si trova Cospito la situazione "potrebbe aggravarsi di giorno in giorno, perché partiamo da un fisico pesantemente defedato con riserva funzionale molto ridotta". Un quadro di stabilità, almeno al momento, confermato anche da fonti giudiziarie tanto che, come viene chiarito, ci vorrà qualche giorno per capire quali effetti l'inasprimento dello sciopero della fame potrà avere. Resta costante l'aggiornamento delle relazioni mediche trasmesse al Tribunale di Sorveglianza di Milano.

Le speranze che Alfredo Cospito resti in vita sono "ridotte al lumicino", ha affermato l'avvocato Flavio Rossi Albertini. Il legale spiega che ormai ci sono solo ipotesi "residuali" da coltivare dal punto di vista del diritto per avere la revoca del 41 bis. "Se dovesse proseguire con la linea di condotta assunta dal 20 ottobre, Alfredo giungerebbe a morte. Per quanto ciò mi sconvolga dal punto di vista umano, politico, della coscienza civile, non credo ci siano grandissime soluzioni a meno che non si ritrovi il lume della ragione e si arrivi a una soluzione".