Concerto Primo Maggio, Raggi: "Fedez ha ragione, ripartiamo dai diritti di tutti"

La sindaca di Roma interviene sulla polemica innescata dal rapper con il suo discorso in difesa del Ddl Zan e contro alcuni esponenti della Lega. E la Rai nega la censura preventiva: “Mai chiesti i testi”

Concertone, Raggi: “Fedez ha ragione, ripartiamo dai diritti di tutti”

Concertone, Raggi: “Fedez ha ragione, ripartiamo dai diritti di tutti”

Roma, 2 maggio 2021 – Continua lo strascico di polemiche nato attorno all’intervento di Fedez al Concertone del Primo Maggio di ieri. Sul caso è intervenuta anche Virginia Raggi, sindaca di Roma, città che ha ospitato la manifestazione dei sindacati: “Fedez è stato un grande e ha ragione – ha twittato –. Bisogna ripartire dal lavoro, dal sostegno a chi è rimasto indietro e dai diritti di tutti”.

Ddl Zan, lo scontro Fedez-Lega

Ieri, dal palco dell’Auditorium Parco della Musica, al termine della sua esibizione il rapper milanese si è lanciato in un attacco frontale ad alcuni esponenti leghisti e, in particolare, al senatore Andrea Ostellari, accusato da Fedez di osteggiare il Ddl Zan, il disegno di legge contro le discriminazioni di genere.

“Ostellari ha deciso – ha detto ieri Fedez – che un disegno di legge di iniziativa parlamentare, quindi massima espressione del popolo, che è stato già approvato alla Camera, come il Ddl Zan, può tranquillamente essere bloccato dalla voglia di protagonismo di un singolo, cioè se stesso. Ma d'altronde Ostellari fa parte di uno schieramento politico che negli anni si è distinto per la sua grande lotta all'uguaglianza”.

Le accuse di censura alla Rai

Nel pomeriggio, aveva tenuto banco la polemica sulla presunta approvazione politica a cui sarebbe stato sottoposto il testo del discorso di Fedez, secondo il quale la Rai gli avrebbe chiesto di “eliminare nomi ed edulcorarne il contenuto”.

Il suo monologo, inoltre, sarebbe stato definito “inopportuno” dalla vicedirettrice di Rai 3, Ilaria Capitani, ha raccontato il rapper. Ricostruzione prontamente smentita in serata dall’azienda di Viale Mazzini con una nota, condivisa anche con l’amministratore delegato, nella quale si respingeva ogni accusa di censura preventiva.

Di tutta risposta, Fedez ha pubblicato sui suoi profili social un video con la registrazione della telefonata tra lui e la vicedirettrice di rete Capitani, seguito da un breve commento: “Ecco la telefonata intercorsa ieri sera dove la vice direttrice di Rai 3 Ilaria Capitani insieme ai suoi collaboratori mi esortano ad ‘adeguarmi ad un sistema’ dicendo che sul palco non posso fare nomi e cognomi”.

Viale Mazzini: “Mai chiesti i testi”

Video al quale è seguito un ulteriore comunicato della Rai di questa mattina. “La direzione di Rai 3 conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del primo maggio – richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto – e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista”.

“In riferimento al video pubblicato sul suo profilo Twitter da Fedez – prosegue la nota – notiamo che l'intervento relativo alla vicedirettrice di Rai 3 Ilaria Capitani (l'unica persona dell'azienda Rai tra quelle che intervengono nella conversazione pubblicata da Fedez) non corrisponde integralmente a quanto riportato, essendo stati operati dei tagli”.

E ancora: “Le parole realmente dette sono: ‘Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai 3, la Rai non ha proprio alcuna censura da fare. Nel senso che… la Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi la Rai non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà’ […] ‘Ci tengo a sottolinearle che la Rai non ha assolutamente una censura, ok? Non è questo […] Dopodiché io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua’”.