Mercoledì 24 Aprile 2024

Concerto Maneskin, annullato per Covid? "Nessun rinvio, polemiche pretestuose"

Sono attesi oltre 70mila fan all'evento del Circo Massimo di Roma, che si terrà sabato 9 luglio, alle 21. Il fronte del no sta montando, sulla vicenda si è mosso anche un viceministro

Roma, 7 luglio 2022 – Concerto dei Maneskin, aumenta il fronte del no al maxi evento del Circo Massimo. Medici e infettivologi si stanno mobilitando per chiedere l’annullamento del concerto della band che si terrà sabato 9 luglio a Roma (alle 21), dove sono attese oltre 70mila persone provenienti da tutta Italia. Qual è la paura? Un ulteriore aumento dei contagi, visti i numeri che anche oggi si registrano nel Lazio e in Italia.

Tra chi chiede ai ragazzi di indossare la mascherina Ffp2 e chi di osservare un distanziamento impossibile per un concerto, avanza anche l’ipotesi di fare entrare solo i vaccinati. È altissimo il clamore sull’evento, tanti che sulla vicenda si è mobilitato perfino un viceministro. “Il concerto dei Maneskin? Ci andrei, ma con la mascherina”, ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Ma allora, il concerto si farà o verrà annullato?

Maneskin in concerto
Maneskin in concerto

Il concerto ci sarà? Roma dice si

A rassicurare i 70mila fan, che hanno acquistato il biglietto da mesi e che si stanno già organizzando per arrivare nella Capitale, è l’assessore ai Grandi Eventi di Roma. “Non è all'esame alcuna ipotesi di rinvio del concerto dei Maneskin”, ha annunciato Alessandro Onorato. “Si adotteranno tutte le precauzioni e gli accorgimenti che le autorità sanitarie indicheranno e, in collaborazione con gli organizzatori, metteremo in campo le azioni necessarie per farle rispettare'', ha aggiunto l’assessore capitolino.

''Come spiegato da autorevoli rappresentanti della comunità scientifica e dal Ministero della Salute, ci vogliono regole di buon senso”, continua l’assessore alludendo ai medici che, nelle ultime ore, hanno invocato la distanza anti-assembramento tra i fan, “e l'utilizzo volontario della mascherina quando le condizioni di affollamento lo richiedano. Nessuna prescrizione è prevista per eventi all'aperto e a questo ci atterremo, salvo diverse disposizioni del Governo. Trovo però singolare che si stiano generando tutte queste polemiche pretestuose solo sull'appuntamento dei Maneskin a Roma, mentre in tutta Italia e anche all'estero i grandi concerti negli stadi e nelle piazze sono programmati e si svolgono senza troppi timori". E gli affollatissimi “Jova Beach Party” la dicono lunga.

Il virologo: “Fate entrare solo chi ha il green pass”

"Trovo queste polemiche sulla sicurezza Covid di concerti e mega raduni sono inutili. Chi è vaccinato raramente si ammala. Basta quindi far entrare chi è in possesso di green pass, ovviamente lasciando perdere la mascherina che trovo fuori luogo in quei contesti". A dirlo è il virologo Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia, invertendo sulle polemiche per il concerto dei Maneskin

Non è dello stesso parere il viceministro Sileri, che spinge sulla quarta dose per i fragili. “È evidente che un concerto con migliaia di persone determina un aumento del rischio – spiega il sottosegretario alla Salute – vista anche l'ampia circolazione virale di questi giorni. Ma ritengo che oggi le priorità siano altre, soprattutto la protezione delle persone più fragili, alle quali dobbiamo raccomandare con forza l'utilizzo dei dispositivi di protezione e soprattutto il completamento delle quarte dosi, sulle quali purtroppo siamo ancora indietro”.