La Comunità ebraica di Roma si prepara per le celebrazioni del 25 aprile con una doppia manifestazione. La prima sarà un sit-in di protesta sotto l’Ambasciata di Francia in Italia per manifestare contro il verdetto della Corte di Cassazione francese sull’omicidio di Sarah Halimi, una donna ebrea francese uccisa nel 2017 dal giovane mussulmano Kobili Traore. La seconda sarà invece una commemorazione per il 76esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.
Le proteste per il caso giudiziario di Sarah Halimi
Una sentenza aveva stabilito che Kabili Traorè, il giovane che secondo l'accusa avrebbe preso a pugni e ricoperto di insulti antisemiti Sarah Halimi prima di defenestrarla, non è processabile perché secondo quanto emerso dalle indagini all’epoca dei fatti sarebbe stato drogato di marijuailna a tal punto da non essere penalmente responsabile delle proprie azioni.
Il sit-in si terrà, spiegano gli organizzatori in una nota, in contemporanea con le proteste di Parigi e Tel Aviv. L’appuntamento è per le 15 sotto l'ambasciata.
Liberazione, la commemorazione per il 76° anniversario
Alle 17.20, invece, la Comunità si riunirà di fronte alla lapide affissa al Tempio Maggiore di Roma in memoria dei partigiani, per un momento di commemorazione in occasione del 76esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo.
Davanti alla lapide verrà deposta una corona di fiori. Saranno presenti il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, e il Capo rabbino Riccardo Di Segni.