Giovedì 25 Aprile 2024

Comunali Roma, Orfini lancia Zingaretti. Ma lui frena: “Resto in Regione”

Il deputato del Pd sull’ipotesi di candidare il governatore del Lazio: “Sindaco ideale”. L’ex segretario dem: “Nella Capitale ricchezza di uomini e donne, l’ex ministro Gualtieri è una figura ottima”

Comunali Roma, Orfini lancia Zingaretti. Ma lui frena: “Resto in Regione”

Comunali Roma, Orfini lancia Zingaretti. Ma lui frena: “Resto in Regione”

Continua il toto-nomi per il candidato sindaco del centrosinistra in vista delle Comunali a Roma. "Mi pare che Letta sia stato chiaro: prima il Pd e il centrosinistra e poi si dialoga con il M5S. Una soluzione che mi sembra accettabile. Prima il Pd e le forze di centrosinistra, poi vedremo cosa sarà e cosa diventerà il M5S, in base a quello valuteremo". Così Matteo Orfini, deputato del Pd, in un'intervista rilasciata a Tpi.

“Zingaretti sindaco ideale”

Parlando di Roma, l’esponente dem ha poi aggiunto che “molti di noi immaginano come sindaco ideale Zingaretti. Già quando di fronte all'emergenza del Lazio scelse di candidarsi in Regione era in pista per fare il candidato sindaco. Credo che la gestione di questi mesi complicatissimi abbia dimostrato che è un amministratore eccellente”.

“Il Lazio – ha sottolineato Orfini – nella gestione della pandemia e nella campagna vaccinale è forse la Regione migliore del Paese grazie al lavoro di Zingaretti e dell'assessore D'Amato. Penso che sarebbe un ottimo sindaco di Roma, ovviamente sta a lui decidere se la sente di farlo in questo momento. Credo sarebbe una soluzione ottima".

Il governatore: “Resto in Regione”

Ma la risposta di Nicola Zingaretti non si è fatta attendere ed è arrivata dai microfoni di Rai 1. “Per fortuna abbiamo scelto le primarie. A Roma c'è una grande ricchezza di donne e uomini che con le primarie possono vincere. Ad esempio Roberto Gualtieri è stato un eccellente ministro del Tesoro, ha salvato con tanti altri l'Italia, potrebbe essere una straordinaria figura".

E ha concluso: "Io vorrei continuare a fare il presidente della Regione perché credo che in questa campagna vaccinale sia importante chiudere un percorso e sono contento che ci sia un buon clima tra di noi: nessuna guerra, nessuna ostilità”.