Comunali Roma 2021, Zingaretti: “Unica soluzione votare centrosinistra”

Il presidente della Regione Lazio sulla corsa al Campidoglio: “È l’unico modo per battere le destre. Non è normale che la Capitale d’Italia viva solo di emergenze”

Nicola Zingaretti (Ansa)

Nicola Zingaretti (Ansa)

Roma, 13 maggio 2021 – “L'unico modo di voltare pagina in questa città, per superare anni di cattivo governo e battere le destre, è votare il candidato del centrosinistra. Altre ipotesi sono solo di testimonianza”. Parola di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, interpellato sulle elezioni comunali a Roma a margine dell’inaugurazione del primo ‘Checkpoint’ regionale che offre un servizio di prevenzione, consulenza e assistenza alle persone a rischio contagio da Hiv.

Zingaretti: “Roma deve voltare pagina”

Nel primo pomeriggio, Zingaretti è poi tornato sull’argomento nel corso del programma “Gli inascoltabili” su Nsl Radio. Alla domanda se è da escludere una sua discesa in campo come candidato sindaco, il governatore del Lazio ha risposto dicendo che “io credo che Roma deve voltare pagina. Roma vive di continue emergenze come quella rifiuti, quella delle buche nelle strade e quella dei bus che prendono fuoco, dell'erba alta, l'emergenza del lavoro”.

“Non è normale – ha aggiunto – che la Capitale d'Italia viva solo di emergenze. Questo è figlio, e non è un attacco personale, di chi ha governato Roma ma non ce l'ha fatta e quindi bisogna voltare pagina. È l'Abc, le elezioni ci sono proprio per questo. L'unico candidato che può far voltare pagina a Roma è quello del centrosinistra e lo dicono i numeri e lo dice la storia”.

“Lazio leader, ma a qualcuno 'je rode'”

“Mancano pochi mesi e bisogna guardare avanti con ottimismo – ha ribadito Zingaretti –. Vi ricordate ai primi tempi dell'emergenza Covid nei quali si diceva di guardare avanti perché sarebbe finita? Io penso che Roma con le sue immense risorse deve capire che può rimettersi in piedi e nel suo piccolo la Regione Lazio ha dimostrato che era possibile”.

Infine, ha concluso dicendo che “otto anni fa eravamo la peggiore regione italiana, per debiti, sanità e trasporti col Cotral. Oggi siamo leader, ma non ce l'ha regalato nessuno. Non so perché, ma quando noi in Regione Lazio andiamo bene a qualcuno 'je rode sempre' e invece controcorrente ce l'abbiamo fatta”.