Roma, centri antiviolenza intitolati a Franca Rame, Lina Merlin e Alda Merini

L'annuncio dato dalla sindaca Virginia Raggi sui social: "Icone di autodeterminazione femminile". Tra i nomi anche Massimo Di Gregorio

Franca Rame

Franca Rame

Roma, 18 agosto 2021 - "Alessia e Martina Capasso, Franca Rame, Paola Lattes, Angelina Merlin, Irma Bandiera, Sara Di Pietrantonio, Massimo Di Gregorio, Palmina Martinelli, Teresa Buonocore e Alda Merini. Sono i nomi, scelti grazie a un percorso partecipativo, con cui sono stati intitolati i Centri Antiviolenza (Cav) di Roma Capitale. Si tratta di donne che sono diventate simbolo della lotta contro la violenza, icone di autodeterminazione e libertà femminile, oppure persone che si sono distinte nelle battaglie in difesa e promozione dei diritti delle donne".  É quanto fa sapere la sindaca di Roma, Virginia Raggi, su Facebook. "Abbiamo chiesto ai Municipi, agli istituti scolastici che hanno seguito il progetto 'a scuola di parità' e alle associazioni del terzo settore che si occupano di sostegno alle donne, di proporre un nome per il Cav della propria zona - ha aggiunto - Dove sono arrivate più proposte, abbiamo coinvolto i cittadini in un sondaggio sul portale di Roma Capitale. Le storie di queste persone, le loro testimonianze, il loro impegno nel combattere il fenomeno e nel difendere i diritti delle donne siano da esempio per spingere tutti noi con ogni mezzo a sostenere il coraggio di tutte quelle donne che vogliono uscire dalla spirale della violenza".