Martedì 23 Aprile 2024

Castellino, l'ex leader di Forza nuova bloccato fuori da Montecitorio

Imputato al processo per l'assalto alla Cgil, Castellino ha protestato per non poter entrare alla Camera a presentare ‘Italia Libera’: "Non è democrazia"

Roma, 16 novembre 2022 - "Questa non è democrazia". Così Giuliano Castellino, ex leader di Forza Nuova e imputato al processo per l'assalto alla Cgil, protesta bloccato alle transenne accanto a Montecitorio, dove doveva entrare per una conferenza stampa per presentare il suo nuovo progetto politico. 

Castellino è stato bloccato dalle forze dell'ordine mentre tentava di passare le transenne poste nei pressi dell'ingresso della Camera, in via della Missione. Per disposizione di Montecitorio, non potrà prendere parte in Sala stampa insieme all'avvocato Carlo Taormina alla presentazione del nuovo partito "Italia libera".

Giuliano Castellino fuori dalla sala stampa della Camera dei Deputati
Giuliano Castellino fuori dalla sala stampa della Camera dei Deputati

"Ho ratificato i miei 30 anni di attivismo politico con Forza Nuova. Mi ritengo un a-fascista, sono pro Putin e non ho simpatia per la politica estera di Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi che ora danno ragione a quello che ho sempre sostenuto io - ha detto Castellino -. Sono sconvolto per non essere entrato alla Camera dei deputati, in Italia non esiste il libero pensiero, c'è il pensiero unico e questo ne è un esempio classico. Ero venuto qui per parlare di politica con professori e avvocati ma non posso parlare". 

Durante un punto stampa che ha tenuto con i giornalisti fuori al Parlamento Castellino ha anche spiegato i fatti del 9 ottobre 2021, quando fu assaltata la sede nazionale della Cgil a Roma. "Non è stato un assalto ma un assedio, non conoscevo le 20 persone che sono entrate all'interno della sede. Non rinnego quella piazza perché sono ancora contro il green pass", ha aggiunto.

Anpi: bene Castellino fuori dalla Camera 

"Apprendiamo con grande soddisfazione che Giuliano Castellino è fuori dalla conferenza stampa alla Camera dei Deputati. La dignità delle Istituzioni democratiche è un bene irrinunciabile e inattaccabile". Lo scrive l'Associazione nazionale partigiani in un tweet.

Carlo Taormina: "Inacettabile"

"Castellino non entra perché ha un procedimento penale in corso? Tutti i parlamentari qui dentro sono esenti da procedimenti penali in corso? È inaccettabile, una cosa che in Paese democratico non dovrebbe nemmeno essere pensata". Lo ha detto Carlo Taormina durante la conferenza stampa per la presentazione della nuova formazione politica 'Italia Liberà. "Il nostro capo politico - ha sottolineato - è Giuliano Castellino, è qui dentro anche se è fuori". "La parola d'ordine di questo partito - ha detto - è che l'Italia nasce libera. È un partito non violento e anti-globalista".

Era stato il deputato Francesco Gallo (Sud chiama Nord), ad annunciare: "Alle 14 nella sala stampa della Camera si parlerà di politica. E per evitare che l’attenzione generale si concentri sulla presenza di una sola persona, sollevando polemiche e polveroni mediatici, questa persona non sarà in quella sala. Con buona pace del garantismo e delle libertà costituzionali".  Una decisione arrivata dopo le polemiche che si sono innescate per l’annuncio della presenza dell’ex leader di Forza nuova Castellino alla presentazione del nuovo movimento antiglobalista Italia libera.