Roma, 22 giugno 2021 - Scoperta evasione fiscale dal valore di 15 milioni di euro da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Roma, messa in atto da una società operante nel settore dei carburanti.
La società indagata era stata autorizzata negli anni precedenti a svolgere l’attività di trader da un altro ufficio doganale, ma successivamente aveva spostato la sede legale fittizia nel Comune di Roma, probabilmente con lo scopo di eludere i controlli fiscali.
Le verifiche dell’Agenzia delle Dogane
In collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, nel corso dei controlli per smascherare le frodi in ambito Iva, i funzionari pubblici hanno recuperato le fatture elettroniche emesse e ricevute dalla società e hanno scoperto che la medesima società aveva dichiarato meno di quanto avrebbe dovuto e non aveva effettuato i relativi versamenti di imposta.
A quel punto sono iniziate una serie di verifiche durante alcuni mesi ed è stato appurato che le fatture erano state emesse da una società 'cartiera', ovvero creata esclusivamente per frodare il fisco: complessivamente erano state evase imposte per 15 milioni di euro, mentre le sanzioni per le irregolarità sarebbero arrivate a circa 29 milioni di euro.