Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, cadavere trovato nel Tevere: è il turista americano di 21 anni scomparso

Il corpo recuperato a Ponte Sisto. Il giovane era in vacanza con i genitori. La famiglia lo stava cercando e aveva lanciato l'appello in tv a "Chi l’ha Visto?"

Elijah Oliphant in una foto diffusa dalla famiglia

Elijah Oliphant in una foto diffusa dalla famiglia

Roma, 26 maggio 2022 - Il corpo ritrovato questa mattina a Roma nel Tevere, intorno alle 10, nei pressi di Ponte Sisto a Roma dai vigili del fuoco è di Elija Oliphamt.  Si tratta di un 21enne turista statunitense, nato a Dallas, nella Capitale da qualche giorno. La sua scomparsa era stata segnalata anche in tv dai familiari. 

Non si conoscono al momento dettagli o conferme su possibili segni di violenza sul corpo del giovane. Le indagini in corso sono a cura del commissariato Trastevere.  Si indaga adesso per ricostruire le ultime ore del 21enne che era sparito da alcuni giorni. Al vaglio le immagini delle telecamere della zona per verificare se abbiano ripreso i suoi spostamenti ed eventuali incontri con qualcuno.

Sul corpo verrà disposta l'autopsia. Sul caso indagano i poliziotti del commissariato Trastevere e il pm Francesco Minisci nelle prossime ore affiderà l'incarico per l'esame autoptico per chiarire le cause del decesso e tentare di ricostruire gli ultimi attimi di vita del giovane turista americano.

Era in vacanza a Roma con la sua famiglia quando è scomparso. E' stato il padre a riconoscere il cadavere del figlio. Questa mattina la centrale operativa ha inviato sul fiume Tevere all`altezza di ponte Sisto, le squadre dei vigili del fuoco e i nuclei dei sommozzatori per il recupero un corpo nel fiume, a ridosso della banchina. Era quello del 21enne Elija.

Le ore della scomparsa 

Il giovane era arrivato a Roma lunedì scorso, il 23 maggio. Dopo una cena con i genitori e la fidanzata - studentessa a Reggio Emilia - in un ristorante a due passi dal parco dell'Appia Antica, era tornato in albergo per riposare ma - stando alla ricostruzione del padre e della madre - intorno all'una di notte ha lasciato la struttura allontanandosi da solo, come dimostrerebbero anche le immagini delle telecamere all'ingresso dell'hotel.

Da allora non hanno più avuto sue notizie, fino ad oggi, quando - poco prima delle 10 - i vigili del fuoco hanno recuperato dalle acque del Tevere il corpo di un uomo. Giunti sul posto, i genitori hanno riconosciuto il figlio, che indossava ancora i vestiti con cui si era allontanato dall'hotel, canottiera bianca e il pantalone del pigiama.

Sono tanti gli interrogativi che dovranno sciogliere gli agenti del commissariato Trastevere, incaricati dal pm Minisci di condurre le indagini. Il ragazzo, infatti, aveva lasciato in camera sia il passaporto che il telefonino ma non aveva mostrato, a quanto pare, segnali di paura o preoccupazione per qualcosa. 

Ieri sera i genitori di Elijah avevano lanciato un appello attraverso il programma 'Chi l'ha visto?', dove sono state mostrate anche le immagini del ragazzo all'interno dell'hotel. "Elijah si è svegliato intorno a mezzanotte e poi è andato fuori dall'hotel intorno all'una meno dieci - ha raccontato il papà -. Quando ci siamo svegliati la mattina non l'abbiamo più trovato". 

"Voglio chiedere a chiunque l'abbia visto di contattarci immediatamente", il disperato appello della madre. "Siamo molto preoccupati - le parole della fidanzata - chiunque l'abbia visto o abbia informazioni ci contatti. l'unica cosa che vogliamo è che torni a casa sano e salvo". Ieri il ritrovamento di una delle scarpe che Elijah aveva indosso, oggi 26 maggio la drammatica scoperta.

Il cadavere recuperato questa mattina 

Un cadavere è stato trovato nel Tevere a Roma, all'altezza di Ponte Sisto dal lato di Trastevere. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco e dalla polizia fluviale. Si tratta di un giovane con una canottiera bianca che però non è stato ancora identificato. Sono in corso le indagini della polizia per l'identificazione.

Sul posto anche gli agenti del commissariato Trastevere insieme con la polizia scientifica e il medico legale. Da un primo esame esterno sembra che sul corpo non ci siano evidenti segni di violenza, ma sarà l’autopsia a stabilire le cause del decesso.