Giovedì 18 Aprile 2024

Brunilde Pace, l'ex maestra 74enne di Nazzano trovata senza vita nel Tevere

La 74enne è stata ritrovata dai sommozzatori vicino alla foce del fiume Fara, la donna era uscita di casa sabato mattina e non è più rientrata. Il paese si è mobilitato in massa per trovare l'amata maestra in pensione

Brunilde Pace, 74 anni

Brunilde Pace, 74 anni

Nazzano (Roma), 13 settembre – È stato ritrovato nel Tevere il corpo senza vita della 74enne Brunilde Pace, la maestra elementare in pensione del borgo di Nazzano, il paese a nord di Roma in cui viveva. Era molto amata dagli ex alunni, per questo quando sabato la donna è scomparsa da casa è subito iniziato un tam tam mediatico. Un volantino con il suo volto e la foto della sua auto con il numero di targa – una Ford Ka nera – diffuso sui social ha consentito a un abitante della zona di riconoscere la vettura abbandonata vicino all’argine del fiume. E così, 24 ore dopo la scomparsa, il terribile ritrovamento del corpo sul fondale del Tevere, vicino al paese in cui abitava. Sulla sponda, le sue scarpe: segno che farebbe ipotizzare agli inquirenti un gesto volontario, forse mentre al donna si trovava in stato confusionale.

Brunilde si è allontanata da casa sabato mattina, a bordo della sua Ka, senza dire ai familiari dove era diretta. L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio, quando l’ex maestra – che era in pensione da una decina d’anni e in buone condizioni fisiche – non è più rientrata. La donna, moglie dell’ex segretario comunale, non mai aveva manifestato problemi.

Le ricerche

Immediato l'avvio delle ricerche, non soltanto da parte delle forze dell'ordine, ma anche tra i residenti del paese, tra Fiano e Poggio Mirteto, dove la donna era molto conosciuta. Un volantino con la sua foto, e quella della vettura, ha fatto immediatamente il giro del web, un "passa parola" che ha consentito ad un residente della zona, nella mattinata di ieri, di riconoscere l'auto e di allertare così le forze dell'ordine. Sul posto sono immediatamente giunti i carabinieri dellastazione di Torrita Tiberina, competenti per territorio, che non lontano della vettura hanno rinvenuto anche un paio di scarpe, risultate poi appartenenti alla donna.

Immediata la chiamata al gruppo sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno avviato le ricerche lungo il letto del fiume. Una ricerca terminata con il ritrovamento del corpo senza vita della donna, non lontano dal luogo in cui è stata ritrovata la vettura: all’incrocio con la foce del torrente Farfa, nel territorio della omonima riserva naturale regionale. Il magistrato ha disposto l'autopsia, mentre gli investigatori indagano ora su un ventaglio di ipotesi, all'interno del quale non si esclude nessuna pista.

Il dolore della comunità

Cordoglio nella piccola comunità del borgo romano. “L'amministrazione comunale si stringe al dolore della famiglia Pace-Caserio per la perdita della cara Brunilde, per tutti la maestra Brunilde - ha scritto in una nota ufficiale l'amministrazione comunale di Nazzano - che ha accompagnato nel percorso scolastico tanti alunni e diverse generazioni con devozione e amore per l'insegnamento. Il nostro pensiero va a lei e alla famiglia".

Il racconto dei volontari

Il ritrovamento dell’auto vicino all’approdo sul fiume Tevere da parte di un passante ha messo in moto la machina dei soccorsi, alle ricerche hanno partecipato anche l’Associazione di volontariato della Protezione civile che opera nella Media Valle del Tevere. “É un luogo molto frequentato da chi trascorrere il proprio tempo libero all'aria aperta, ma che da subito ci ha visti impegnati, insieme ai carabinieri di Torrita Tiberina e il nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco in una minuziosa battuta nei pressi del ritrovamento dell'utilitaria segnalata”, raccontano i volontari.

Attimi terribili. “Lo spiacevole ritrovamento – continua il racconto – è lo scenario che sì è presentato davanti a due dei nostri volontari impegnati a perlustrare le sponde del Tevere a bordo di un gommone. I nostri operatori, specializzati anche per il soccorso in acque fluviali, hanno rinvenuto il corpo della povera donna riverso nel fiume nei pressi della foce del Farfa”. Il recupero del corpo è stato reso più difficile dalla presenza dei visistatori che percorrevano la zona a bordo del battello fluviale che ripercorre la Riserva Naturale Regionale Tevere Farfa. “I volontari, una volta rinvenuto il corpo della donna – ricordano dalla Protezione Civile – hanno immediatamente avvisato tutto il personale impegnato per le ricerche, Carabinieri e Vigili del Fuoco, ricevendo il loro plauso per la minuziosa ricerca e gestione del servizio. Ci stringiamo tutti in un caloroso abbraccio nel dolore ricevuto alla famiglia della Maestra Brunilde, cara a tutti noi.”.