Roma, 21 giugno 2022 – Traumi troppo gravi per sopravvivere, questa sarebbe stata la causa della morte di Massimo Bochicchio, il broker dei vip rimasto deceduto domenica scorsa in un incidente in moto sulla Salaria. Intanto la procura, che vuole vederci chiaro sull’incidente avvenuto proprio alla vigilia del processo per truffa e riciclaggio internazionale, avrebbe aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.
A quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia, effettuata oggi dai medici legali della Sapienza, non emergerebbero segni macroscopici di eventi cardiaci, ma per capire se Bochicchio abbia avuto un malore prima dell'incidente saranno necessari ulteriori accertamenti che richiederanno almeno 60 giorni.
Le fiamme sprigionate dalla moto – che dopo aver sbandato si è schiantata contro il muro di cinta dell’aeroporto dell’Urbe, per poi incendiarsi – potrebbe essere stata una concausa della morte. Come da prassi, sono stati effettuati anche prelievi tossicologici. Il corpo della vittima è rimasto carbonizzato, non si esclude che possa essere effettuato anche l’esame del Dna.