Covid Lazio, 17 dicembre 2021: 2121 nuovi casi (1.157 a Roma città), 10 le vittime

Monoclonali, da lunedì 20 dicembre al via nel Lazio la somministrazione nei Covid hotel. D'Amato: "A Natale non rischiamo il giallo ma probabilmente verso il Capodanno"

Bollettino Covid Lazio, 17 dicembre 2021

Bollettino Covid Lazio, 17 dicembre 2021

Roma, 17 dicembre 2021 - Nel Lazio su 19.454 tamponi molecolari e 32.357 tamponi antigenici per un totale di 51.811 tamponi, si registrano 2.121 nuovi casi positivi (-531 rispetto ai 2.65 2 casi di ieri), sono 10 i decessi (-2), 828 i ricoverati (+23), stabile le terapie intensive con 111 posti letto occupati e +929 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 1.157. “Il Lazio è a rischio 'moderato’ con tassi di occupazione della rete ospedaliera ancora sotto soglia. Bisogna mantenere alta l'attenzione”, spiega l'assessore alla sanità Alessio D'Amato. Oggi il totale degli attuali positivi sale 34.655 (+1.182).

Anticorpi monoclonali: parte la somministrazione 

"Da lunedì 20 dicembre al via nel Lazio la somministrazione degli anticorpi monoclonali nei Covid hotel. Lo annuncia l'assessore alla sanità della Regione Alessio D'Amato.

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Bollettino Covid Lazio, 17 dicembre 2021
Bollettino Covid Lazio, 17 dicembre 2021

La mappa dei contagi nel Lazio

Nelle province si registrano 530 nuovi casi e due decessi, ai quali vanno aggiunti i 1.591 casi della Città metropolitana di Roma e quattro decessi. I contagi nella sola Capitale sono a quota 1.157, quattro i decessi. Nella provincia di Frosinone si registrano 214 nuovi casi nelle ultime 24 ore, nei Comuni della zona di Latina ci sono 180 nuovi casi e nel territorio di Rieti l’Asl ha comunicato all’unità di crisi regionale 29 nuovi casi. A Viterbo, oggi i casi sono 107.

Roma, Gualtieri: "Chiusura della metro? Ad oggi non ci sono segnali"

Lieve calo dei contagi nella Capitale, oggi 17 dicembre sono 1157 i nuovi casi, ieri erano 1164 (-7). "Stiamo seguendo con grande attenzione l'andamento della pandemia a stretto contatto con la Regione Lazio. Per noi è prevalente il tema della prudenza e della salute dei cittadini. Per questo abbiamo firmato l'ordinanza delle mascherine e abbiamo rinunciato agli eventi del Capodanno. Se necessario prenderemo ulteriore misure prudenziali. La chiusura delle stazioni metro? La Prefettura e la Questura valuteranno nel caso. Ma noi ci attendiamo alle evidenze fattuali. Speriamo di poterle evitare. Ad oggi non ci sono segnali in tal senso". Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine di una visita a Castel Giubileo.

Lazio zona gialla (forse) a Capodanno 

"Il Lazio a Natale non rischia il giallo ma probabilmente verso il Capodanno potremmo andarci. Bisogna sempre mantenere alta l'attenzione, abbiamo un vantaggio da difendere e non dobbiamo far calare le misure di prevenzione". Lo ha detto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, ospite del Gr1, il Giornale Radio Rai. La variante Omicron "ci sta dicendo che può avere delle impennate repentine anche in pochi giorni, noi stiamo monitorando. E' chiaro che qualora muti lo scenario devono ancora mutare le misure di contenimento", dice. "Ieri sono state somministrate 61.800 dosi di vaccino e di queste oltre 4.500 sono le prime dosi, un risultato importante. Dobbiamo rapidamente alzare l'argine contro la variante Omicron", dichiara. "Nel Lazio il 30% degli adulti ha eseguito la dose booster e - sottolinea - attendiamo indicazioni nazionali per la fascia 12-17 anni, che attualmente non è reclutabile per il richiamo. In totale sono state superate 1,4 milioni di dosi booster e complessivamente 10,3 milioni di somministrazioni totali. La campagna pediatrica - evidenzia l'assessore - ha avuto un buon inizio e confidiamo nel lavoro dei pediatri e nella grande attenzione delle famiglie della nostra regione". 

"Abbiamo un vantaggio da difendere e - ammonisce D'Amato - non dobbiamo abbassare la guardia. Il dato che proviene da New York, di casi raddoppiati in 3 giorni, è un elemento da tenere in forte considerazione, peraltro uno dei tre casi di variante Omicron rilevati ieri proveniva proprio dagli Stati Uniti. L'effetto raddoppio - avverte - potrebbe portare a repentini cambi di scenario".