Mercoledì 24 Aprile 2024

Covid nel Lazio, bollettino 16 novembre: 3.441 nuovi casi, 5 vittime

I contagi nelle ultime 24 ore a Roma città sono stati 1.904, nelle province laziali ì839. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 19,2%

Roma, 16 novembre 2022 - Nel Lazio su 1.930 tamponi molecolari e 15.953 tamponi antigenici per un totale di 17.883 tamponi, si registrano 3.441 nuovi casi positivi (-1.039, qui il bollettino del 15 novembre). I casi a Roma città sono a quota 1.904. 

Covid Lazio, contagi: +8% in una settimana. Il bollettino del 17 novembre

Sono 5 i decessi (-1), sono 679 i ricoverati (+18), stabile le terapie intensive con 28 pazienti e +2.470 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 19,2%.  Sono 50.467 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 49.760 in isolamento domiciliare. 

Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.151.088, i morti 12.293, su un totale di 2.213.848 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione  Lazio. 

La mappa dei contagi

Nel dettaglio, questa i numeri delle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 616 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl Roma 2: sono 690 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 3: sono 598 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 4: sono 145 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl Roma 5: sono 182 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl Roma 6: sono 371 i nuovi casi e 1 decesso. 

Nelle province si registrano 839 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 238 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl di Latina: sono 416 i nuovi casi e 1 decesso. Asl di Rieti: sono 53 i nuovi casi e 0 i decessi. Asl di Viterbo: sono 132 i nuovi casi e 1 decesso.  

Fiaso, il 25% dei ricoverati per Covid è no vax

Tra i ricoverati per Covid, con i sintomi tipici della malattia da Covid, spicca l'alto numero di no vax pari a un quarto (25%) dei posti letto occupati nei reparti ordinari, di malattie infettive e medicina interna. Nelle terapie intensive si assiste a una riduzione dei pazienti di circa il 30%. Nei letti delle rianimazioni colpisce l'età molto avanzata dei non vaccinati: i pazienti no vax in gravi condizioni con sindromi respiratorie e polmonari hanno in media 80 anni. Anche nei reparti di rianimazione Covid i no vax costituiscono il 25% del totale delle presenze. Così il report del 15 novembre della rete Fiaso.