Covid Lazio 14 dicembre: 1.921 casi e 10 decessi. D’Amato “Giallo? Forse a Capodanno"

Asl, contagi scuola: “Nessuna richiesta di chiusura anticipata per Natale”. Allo Spallanzani V-Day pediatrico, domani 15 dicembre. 30 mila le prenotazioni per il vaccino dei bambini

Bollettino Covid Lazio, 14 dicembre 2021

Bollettino Covid Lazio, 14 dicembre 2021

Roma, 14 dicembre 2021 - Sono 1921 (+451) i nuovi casi di persone positive al Covid nel Lazio, su 17.735 tamponi molecolari e 37.661 tamponi antigenici per un totale di 55.396 tamponi, 879 i contagi a Roma città. Salgono così a 31.092 (+1.012) gli attuali positivi al virus nella regione, di cui 925 ricoverate negli ospedali e 30.167 (+1.022) in isolamento domiciliare, (ieri 30.080In particolare, sono 816 (-5) i pazienti che si trovano nei reparti di area medica, 109 (-5) i malati gravi curati in terapia intensiva. Dall'inizio della pandemia, i guariti sono 406.092 e i morti 9.091 (+10) su un totale di 446.275 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. "Le stime del valore Rt elaborate dal Seresmi sono stabili attorno al valore 1. Questo è un dato importante che va consolidato",  sottolinea l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. "Non è emerso inoltre, dai sequenziamenti, alcun altro caso relativo alla variante Omicron - aggiunge - Bisogna mantenere alta l'attenzione, ieri effettuate oltre 55 mila vaccinazioni, il 17% in più del target".Covid Lazio 13 dicembre, oggi 1.470 casi. D'Amato: "V-Day pedriatrico il 15 dicembre"

Covid Italia oggi: contagi in risalita. Bollettino 14 dicembre: dati su morti e ricoveri

I dati delle province

Nelle province si registrano 391 nuovi casi, mentre nell’hinterland romano oggi ci sono 1.530 positivi in più, compresi gli 879 della Capitale e 10 decessi. Negli altri territori la situazione è questa: 142 casi a Frosinone e 89 a Latina con 3 decessi nelle ultime 24 ore. La Asl di Rieti ha comunicato alla Regione 40 nuovi casi, mentre a Viterbo ci sono 120 nuovi casi e 1 decesso. Covid Lazio, 1.887 contagiati, 11 decessi. Vaccinati i primi mille bambini di 5-11 anni

D’Amato “Lazio in giallo? Forse a Capodanno”

“Lazio zona gialla? Probabilità basse, ma non possiamo escludere un cambio di colore nell'ultima settimana di dicembre o nella prima di gennaio”. Lo ha affermato l'assessore alla Sanità della regione Lazio Alessio D'Amato, ospite su Radio Capital. “La didattica a distanza prima delle vacanze di Natale è una proposta che mi lascia perplesso- ha aggiunto -. Ci sono misure, previste da un piano nazionale, per le regioni che passano da un colore a un altro. Ora non c'è all'orizzonte per il Lazio un cambio di colore, quindi non capisco la coerenza di questa proposta. La strada maestra sono le vaccinazioni, l'unico elemento che può garantire la didattica in presenza nelle scuole. La situazione può risolversi solo con le vaccinazioni e non andando in Dad una settimana prima di Natale commenta l'ipotesi, avanzata dei medici della regione, di introdurre qualche giorno di didattica a distanza prima delle vacanze di Natale. Lazio che sarà la prima regione italiana a partire con le vaccinazioni per i bambini”. D'Amato ha aggiunto che finora sono “30mila le prenotazioni di vaccini per bambini. Siamo soddisfatti. Domani 15 dicembre saremo la prima regione a partire con le somministrazioni. Cinquanta i siti messi a disposizione per le vaccinazioni pediatriche. Ci saranno anche clown, abbiamo studiato un approccio adatto ai più piccoli. I bambini che si vaccinano avranno il certificato dell'anagrafe vaccinale, come per ogni vaccinazione pediatrica. Un certificato quindi di carattere sanitario, non c'è bisogno qui di green pass”.

Scuola in presenza, Asl: “Nessuna richiesta di chiusura anticipata”

I direttori generali delle Asl Roma 1, Angelo Tanese; Roma 4, Cristina Matranga; Roma 6, Narciso Mostrada; Viterbo, Daniela Donetti; Latina, Silvia Cavalli, in una nota congiunta affermano che "non hanno mai richiesto ai Prefetti di andare a chiusure anticipate delle scuole, la situazione è costantemente monitorata e ogni azione deve essere proporzionale all'andamento della curva epidemiologica che vede il nostro territorio in zona bianca dove non sono previsti ulteriori misure di restrizione. Oggi la priorità è correre velocemente con la campagna di vaccinazione che parte domani''.

V-DAY pediatrico, domani 15 dicembre allo Spallanzani

Si terrà domani 15 dicembre alle ore 15.30 nel Lazio il V-Day pediatrico con le prime somministrazioni del vaccino per la fascia 5-11 anni. Appuntamento all'Hub vaccinale pediatrico dell'Inmi Spallanzani di Roma alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dell'assessore alla Sanità, Alessio D'Amato, del direttore generale dell'Istituto Spallanzani, Francesco Vaia e il segretario della Federazione italiana Medici Pediatri Lazio, Teresa Rongai. L'evento si svolge a Roma all'hub vaccinale pediatrico allestito nel padiglione 'Di Raimondo' dell'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani in via Portuense 292.

Open Day prima Natale

"E' possibile prenotare sul portale regionale il vaccino prima di Natale nelle strutture messe a disposizione da Aiop Lazio con l'Open day straordinario in programma domenica 19 dicembre. E' un'opportunità importante per chi ancora non avesse prenotato il proprio vaccino. Sono disponibili oltre 10mila slot per le somministrazioni. Ricordiamo l'importanza della vaccinazione: oggi, su 10 decessi, 7 non erano vaccinati". Lo sottolinea l'Unità di crisi Covid della Regione Lazio.

A Fiumicino crescono i contagi: 422 (+30)

Nell'ultimo report della Asl RM3, rispetto ad ieri, ci sono 30 nuovi contagi e 28 persone guarite, per un totale di 422 casi di Covid sul territorio comunale di Fiumicino. Lo rende noto il sindaco Esterino Montino. Stabile il dato sull'età media (39 anni) e anche il rapporto con la popolazione totale (0.51). Il 65% del totale dei casi si concentra tra Isola Sacra e Fiumicino, mentre il 9% è a Fregene. “Come ha giustamente ricordato l'assessore D'Amato, ogni 10 decessi, sette riguardano persone non vaccinate - afferma Montino - È un dato altissimo su cui invito i reticenti alla vaccinazione a riflettere attentamente. I dati dell'Istituto Gimbe, inoltre, dimostrano che rispetto allo scorso autunno, la percentuale dei pazienti ricoverati è dimezzata. E questo anche se i casi continuano a crescere”.