Sabato 20 Aprile 2024

Covid nel Lazio, bollettino 2 gennaio: 583 casi e 12 vittime

A Roma città 331 contagi, 107 nelle province laziali. Ricoveri in aumento. Tamponi, D'Amato: "Serve farne di più e servono risorse perché costa molto farli".

Roma, 2 gennaio 2023 - Forte discesa della curva dei contagi, oggi nel Lazio su 1.643 tamponi molecolari e 4.721 tamponi antigenici per un totale di 6.364 tamponi, si registrano 583 nuovi casi positivi (-1.711, qui il bollettino dell'1 gennaio). I casi a Roma città scendono sotto quota 500, sono 331 per la precisione.

Tamponi Covid
Tamponi Covid

Mentre è alto il numero delle vittime: sono 12 i decessi registrati nelle ultime 24 ore. Sono 691 i ricoverati (+19), 24 le terapie intensive (stabili) e +2.235 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 9,16%.  Sono 45.282 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 44.567 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 2.273.630, i morti 12.560, su un totale di 2.331.472 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio. 

Nuove regole Covid 2023: cosa cambia per tamponi, asintomatici e isolamento

La mappa dei contagi

Nel dettaglio i contagi e i decessi nelle ultime 24 ore nelle aziende sanitarie regionali. Asl Roma 1: sono 117 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl Roma 2: sono 97 i nuovi casi e 3 i decessi; Asl Roma 3: sono 117 i nuovi casi e 2 i decessi; Asl Roma 4: sono 39 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 5: sono 78 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 6: sono 28 i nuovi casi e 2 i decessi. 

Nelle province si registrano 107 nuovi casi: Asl di Frosinone: sono 22 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Latina: sono 43 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Rieti: sono 23 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl di Viterbo: sono 19 i nuovi casi e 2 i decessi.

Tamponi, D'Amato: "Serve farne di più e servono risorse perché costa molto farli"

"Oggi il livello di attenzione è alto ma senza allarmismi. Serve coesione sul Ssn come ha ricordato il presidente della Repubblica Mattarella e il suo rafforzamento. Nell'ultima Manovra ci sono pochissime risorse o quasi nulla sulla sanità se togliamo la parte dedicata ai costi energetici. Le regioni hanno vincoli di 17 anni fa sulla spesa del persona. Le istituzione su questo devono parlare un linguaggio chiaro", ha detto Alessio D'Amato, candidato alla presidenza della Regione Lazio, ospite di 'Agorà' su Rai Tre. "Oggi il messaggio è che va fatta la dose di richiamo", ha ricordato D'Amato che poi ha lanciato l'allarme sui sequenziamento dei tamponi Covid, "serve farne di più e servono risorse perché costa molto farli, nel Lazio siamo intorno al 5% ma si deve fare di più", ha concluso.