Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, caro energia: bolletta da 18mila euro alla Gelateria Fassi. "Resistiamo, per ora"

Da 4.741 a 17.862 euro. Serviranno 9mila coppette da 2 euro per saldare il conto. Il titolare: "Questa bolletta è un insulto al mio lavoro".

Andrea Fassi, amministratore delegato del Palazzo del Freddo a Roma

Andrea Fassi, amministratore delegato del Palazzo del Freddo a Roma

Roma, 19 settembre 2022 -  "Questa bolletta è un insulto al mio lavoro, è l'esempio limpido del venir meno di un patto fondamentale tra stato e imprese, violenta la mia onestà, i ragazzi che lavorano con me. Polverizza la speranza, inaridisce i desideri". Così in un lungo e accorato sfogo sui social Andrea Fassi, titolare della storica gelateria capitolina Fassi che ha pubblicato due bollette dell'energia a confronto. Il conto di quella del mese di luglio 2022 è arrivato a 17.862 ovvero quadruplicato rispetto ai 4.741 del 2021 e riferita ad un consumo pressochè identico.

Circa 2.500 le aziende romane che potrebbero chiudere i battenti questo settembre secondo le stime della Cna capitolina. A mettere a rischio il futuro di queste realtà - per lo più del terziario, con commercianti, artigiani e albergatori in testa alla lista - sono proprio i nuovi rincari dell’energia e quelli sulle materie prime. 

"La pagherò, venderemo novemila coppette da due euro al mese solo per pagare la corrente - spiega Fassi che è anche vicepresidente dei locali storici d'Italia Fipe - In Italia, a lavorare bene, anche un animo come il mio con energie infinite si annoia e ha paura. Per ora reggo sia mai lasci spazio al gelato all'amatriciana o al sorbetto di funghi porcini o, peggio ancora, a quelle poltiglie scolorite e gonfie". 

Il prezzo dell'energia salirà ancora. Arera, l’autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha stimato che a ottobre sono previsti altri rincari. Guardando alla situazione attuale, Fipe-Confcommercio ha calcolato che un bar che nel 2021 spendeva di elettricità circa 2.300 euro per 10.031 kilowattora, un anno dopo ha pagato per gli stessi consumi quasi 7mila euro. 

"Per ora reggo - conclude Fassi - è solo l’ansia che sale, ma non vi mollo, sia mai lasci spazio al gelato all’amatriciana o al sorbetto di funghi porcini o, peggio ancora, a quelle poltiglie scolorite e gonfie. Penso questa bolletta sia un punto a capo per la mia vita e per quella di molti altri"