Roma, blitz Coldiretti per dire "basta cinghiali": Montecitorio invasa dagli agricoltori

Decine di migliaia di persone sono arrivate da tutta Italia per chiedere al Governo misure urgenti: danni per 200milioni di euro. A Roma, cinghiali vicino a una mensa di Monte Mario

La manifestazione a Montecitorio

La manifestazione a Montecitorio

Roma, 8 luglio 2021 – Blitz della Coldiretti davanti Montecitorio, decine di migliaia di persone hanno invaso la città per dire basta all'invasione dei cinghiali sul territorio. Anche Roma è tra le piazze italiane teatro di manifestazioni e flashmob: l'esasperazione di coltivatori, allevatori e pastori è alta, ma il problema riguarda anche le aree urbane, sempre più spesso raggiunte dagli animali selvatici.

Un'onda di cartelli, striscioni e palloncini gialli con i loghi della Coldiretti ha “colorato la città”, gli agricoltori romani sono scesi sul piede di guerra insieme ai colleghi di tante altre regioni, arrivati a Roma per chiedere al Governo di “fermare una calamità che distrugge i raccolti, aggredisce gli animali, assedia le stalle e causa incidenti stradali nelle campagne, ma anche all’interno dei centri urbani con pericoli concreti per gli agricoltori ed i cittadini”, spiegano da Coldiretti.

Coldiretti ha fotografato i danni, stimati per meno 200 milioni di euro all'anno nella campagne. Durante il lockdown, con la sospensione dell'attività venatoria e dei controlli, i cinghiali sono aumentati dal 15% arrivano ad oltre 2,3 milioni di esemplari in tutto il Paese. Nell'ultimo anno, la lista dei feriti sembra un bollettino di guerra: un incidente ogni 48 ore, con 16 vittime e 215 feriti. Non mancano neanche le aggressioni ad adulti e bambini, come hanno evidenziato i recenti fatti di cronaca.

Situazione complicata anche nel Lazio. "I branchi – sottolineano i rappresentanti romani della Coldiretti – si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi dove giocano i bambini, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone".

A Trevignano, sul lago di Bracciano, in questi giorni dei cinghiali spinti dal forte caldo sono scesi al lago ad abbeverarsi, arrivando fino alla spiaggia. Il fenomeno ha destato allarme tra i bagnanti, è stato allertato il parco di Bracciano-Martignano.

Roma: a maggio l'allarme a Monte Mario

A fine maggio, nel parco di Monte Mario sono stati avvistati dai residenti della zona un cinghiale e due cuccioli, gli animali si sono spinti fino all'ingresso secondario di una mensa scolastica in cerca di cibo. A Roma si tema per l'emergenza rifiuti: con i cassonetti strabordanti di spazzatura e i marciapiedi invasi dalla sporcizia, in molti quartieri della Capitale si teme la presenza di animali selvatici affamati.