Roma, 8 ottobre 2023 – Arrestato il padre del bimbo di 15 mesi di Frosinone, trasferito venerdì in elicottero al policlinico Gemelli di Roma, dopo essere andato in coma per aver ingoiato un pezzo di hashish. L’uomo aveva in tasca aveva una dose di hashish, con ogni probabilità per uso personale. Ma l'amico che era con lui aveva un centinaio di dosi di cocaina: e quelle - per la polizia - intendevano spacciarle. Con questa accusa gli uomini del questore Domenico Condello hanno arrestato in queste ore un uomo sulla trentina di Frosinone, fermato venerdì in via Marittima a due passi dal Casermone, che è risultato essere il papà del bimbo di 15 mesi ricoverato in terapia intensiva al Gemelli e risultato positivo ai cannabinoidi.
Il racconto della madre
La mamma ha raccontato alla polizia che il piccolo abbia raccolto da terra un pezzo di hashish durante una passeggiata nella Villa Comunale e l'abbia inghiottito senza che lei se ne accorgesse, ma gli agenti non le credono. Non ci sono collegamenti tra l'arresto del padre e quanto accaduto al figlio. L'uomo era stato fermato per accertamenti e portato in questura poche ore prima che il bambino venisse portato in fin di vita al pronto soccorso dello Spaziani di Frosinone. Con il passare delle ore la polizia ha formalizzato le accuse e proceduto con le accuse di spaccio. Nel frattempo continuano anche le indagini sull'intossicazione del bimbo: in queste ore è stato dichiarato fuori pericolo ma la prognosi resta riservata. La quantità di cannabinoidi trovata nel sangue era tale che poteva essere letale.