Martedì 8 Ottobre 2024

Ragazzo picchiato e investito ad Anzio: fermati due gemelli di 20 anni

Il 19enne è stato aggredito sul litorale romano da tre giovani, poi scomparsi nel nulla. Li aveva rimproverati per la velocità: la vettura stava sfrecciando pericolosamente sulle strade della zona

Anzio, il luogo dell'aggressione. Nel riquadro: una traccia di sangue del 19enne

Anzio, il luogo dell'aggressione. Nel riquadro: una traccia di sangue del 19enne

Anzio (Roma), 25 settembre 2023 – Fermati due fratelli gemelli ritenuti responsabili di aver picchiato selvaggiamente ad Anzio un giovane di 19 anni alla fermata del bus, colpevole di averli rimproverati perché con l’auto correvano troppo. I tre ragazzi a bordo di una panda grigia, dopo avere massacrato di botte il giovane, lo hanno anche investito con la vettura. È successo ieri intono alle 17 sul litorale romano. La vittima è grave: è in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il 19enne ha perso molto sangue. È arrivato in ospedale in codice rosso, per le botte e le ferite alle gambe provocate dalle ruote dell’auto che l’ha investito. Sul posto sarebbe stato anche trovato un coltello a serramanico, che per fortuna nessuno ha usato.

Oggi pomeriggio la polizia ha quindi fermato a Nettuno due gemelli 20enni, italiani di origine bosniaca, sospettati di essere coinvolti nel pestaggio del giovane. Resta a piede libero il terzo responsabile dell’aggressione, intanto presto potrebbe essere aperto dalla procura un fascicolo per tentato omicidio.

Ecco cosa è successo ad Anzio domenica 24 settembre.

La dinamica: il pestaggio e l’investimento

Ieri pomeriggio, l’auto con a bordo i tre ragazzi è stata vista correre a tutta velocità per le strade di Anzio, facendo pericolose gimcane tra le auto. Arrivati all’altezza della centralissima piazza Cesare Battisti, sede del municipio, i tre giovani hanno incrociato il destino del 19enne: lui gli ha rimproverati – con un gesto che diceva ‘Cosa state facendo?’ e poi l’urlo: “Correte troppo” - e loro sono scesi dall’auto. Prima c’è stata una lite: i giovani hanno discusso animatamente. Poi i tre ci ripensano e sono indietro.

Tallonano il 19enne per un centinaio di metri, fino a via 22 Gennaio e lì succede l’irreparabile. Primo lo aggrediscono picchiandolo selvaggiamente e poi lo investono con la Panda. Il 19enne è stato soccorso da alcuni volontari della protezione civile in attesa, che hanno atteso l’attivo dell’ambulanza.

Le ricerche della Panda

La polizia ha diramato l’allarme a tutte le forze dell’ordine e da ieri pomeriggio si cerca la Panda grigia per arrivare sulle tracce dei tre aggressori. Di ore in ore la loro posizione si sta aggravando: il pestaggio potrebbe portare all’apertura di un fascicolo per tentato omicidio. Sul luogo del pestaggio è stato trovato un coltello a serramanico – probabilmente appartenente ai tre aggressori – che però non è stato usato.

Testimoni e telecamere

La polizia avrebbe già ascoltato alcuni testimoni presenti al momento dell’aggressione. Nel frattempo sono state acquisite le immagini delle telecamere di sicurezza della zona: lì dentro potrebbero esserci i fotogrammi per arrivare sulle tracce dei tre ragazzi in fuga. Non appena il 19enne starà meglio, verrà ascoltato dagli inquirenti per ricostruire un quadro più completo di quanto accaduto ieri ad Anzio.

Il luogo dell’aggressione