Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, 126 chili di marijuana nascosta in casa: i militari la scoprono attirati dall'odore

La sostanza era apparentemente legale, ma le analisi hanno rilevato Thc oltre i limiti. La merce avrebbe fruttato oltre 17mila dosi. Arrestato un 31enne che era già ai domiciliari

Roma, 28 novembre 2022 – Nascondeva 126 chili di marijuana apparentemente legale in casa, ma le analisi in laboratorio hanno scoperto che su buona parte della merce il valore Thc (responsabile degli effetti psicoattivi) era superiore al limite consentito dalla legge. Dalla droga rinvenuta si sarebbero potute ricavare oltre 17mila dosi di sostanza stupefacente: arrestato un 31enne romano. La scoperta avvenuta per caso, la droiga era stoccata in una stanza chiusa a chiave

I bidoni con la droga sequestrata
I bidoni con la droga sequestrata

Droga trovata per caso

L’uomo – già sottoposto ai domiciliari, con la concessione di permessi in determinate ore della giornata – è gravemente indiziato del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I carabinieri erano arrivata al suo indirizzo per un controllo di routine, visto che era agli arrersti domiciliari. Attirati dalla presenza di un forte odore sospetto, proveniente proprio dall'interno dell’abitazione, hanno deciso di approfondire l'ispezione.

Blitz alle case popolari di Ostia: controlli alla ricerca di armi e droga

Cosa c’è dietro quella porta?

Una volta dentro l'appartamento, insospettiti dalla presenza di una porta chiusa a chiave e dalla risposta evasiva sul motivo e su cosa ci fosse all'interno, l'hanno fatta aprire e al suo interno hanno rinvenuto bidoni e sacchi di sostanza stupefacente, del tipo marijuana, per un peso complessivo di circa 126 chili. Ai militari l'uomo ha poi riferito che si trattava di marijuana legale, ma dall'analisi effettuata presso il laboratorio è emerso che vi era una parte di marijuana che aveva un Thc oltre i limiti di legge. Alla luce di ciò, il 31enne è stato arrestato e la droga è stata sequestrata. L'arresto è stato poi convalidato dal Tribunale di Roma. L’uomo non aveva inoltre alcuna autorizzazione o documentazione utile a poter vendere e commercializzare la "marijuana legale".