Philip Morris International, che da anni ha intrapreso una profonda trasformazione che riguarda la sua visione aziendale, con l’obiettivo di costruire un futuro senza fumo, è impegnata in vari modi per garantire a tutti i dipendenti un ambiente di lavoro inclusivo. Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna sono le prime tra le realtà aziendali italiane ad avere ottenuto l’EQUAL-SALARY Certification, che attesta la parità di retribuzione a parità di mansione svolta tra uomini e donne. Nel 2019, Philip Morris International è stata la prima multinazionale al mondo a certificare tutte le affiliate, diventando di fatto il primo gruppo mondiale certificato EQUAL-SALARY, a testimonianza dell’impegno concreto per combattere il gender gap a favore della parità di genere. Attualmente, in Philip Morris International molte posizioni manageriali sono ricoperte da forza lavoro femminile, l’obiettivo è incrementarle ulteriormente, anche attraverso una serie di meccanismi per valorizzare competenze e talenti di ciascuno. Da qualche tempo l’azienda è entrata a fare parte della Rete CapoD, la Comunità di aziende per le Pari Opportunità nata sul territorio bolognese in stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche locali e alla quale hanno aderito, oltre a Philips Morris Manufacturing & Technology Bologna, altre grandi realtà aziendali da sempre sensibili alle pari opportunità sul lavoro. Le due affiliate italiane sostengono anche ValoreD, la prima associazione di imprese che promuove l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese, partecipando a iniziative, progetti e azioni mirate su tematiche di gender gap in ambito STEM e diversità. Scienza e parità di genere rappresentano due fattori chiave della trasformazione. Le due affiliate in Italia di Philip Morris International sono in prima linea da anni con diverse iniziative rivolte sia all’interno che all’esterno per sensibilizzare e favorire l’avvicinamento delle donne alle discipline STEM, ambito rispetto al quale la loro presenza va sempre più consolidata e rafforzata. Anche per questo l’azienda ha partecipato all’indagine #ValoreD4STEM, coinvolgendo più di 150 colleghe delle due affiliate che hanno ricevuto una formazione in ambito STEM e/o ricoprono ad oggi una posizione lavorative in questi ambiti. Tante le iniziative anche recenti sostenute da PMI con l’obiettivo di a creare un ambiente lavorativo in cui coniugare il benessere e la qualità di vita delle persone, nel segno dell’inclusività e sulla valorizzazione della diversità. Dal mese di novembre 2021, per esempio, è stato introdotto un programma globale che riconosce la necessità di un equilibrio tra genitorialità e carriera, dimostrando ancora una volta l'impegno di PMI in questa direzione. Il Global Parental Leave (GPL) consente ai futuri genitori di concentrarsi sulla cura del/la figlio/a nel periodo successivo alla nascita o all'adozione, garantendo un periodo minimo retribuito al 100% per entrambi i genitori, ad integrazione di quanto già previsto dalla normativa nazionale e dal contratto integrativo aziendale. Philip Morris, inoltre, ha garantito il regime di lavoro agile smart working per tutta la durata dello stato di emergenza; lo smart working, tuttavia era stato già introdotto precedentemente, e al termine dello stato di emergenza, a decorrere dal 1° aprile 2022, ai dipendenti è stata data la possibiilità di sottoscrivere un accordo innovativo individuale per il lavoro agile, sempre nell’ottica di favorire un maggiore equilibrio di vita e lavoro per tutte e tutti.