Diagnosi energetica e analisi termografica: tempi e modalità. I consigli di Repower

FOCUS e VAMPA gli strumenti di Repower

FOCUS e VAMPA gli strumenti di Repower

Gli interventi di efficienza energetica, in particolar modo l’audit energetico e l’analisi termografica, permettono di verificare il buon funzionamento degli impianti di vecchia e nuova installazione, assicurando sicurezza e risparmio alle aziende. Intervenire sulle abitudini di consumo, senza interferire con la produttività, consente di consumare meglio l’energia a parità di servizio, portando a un risparmio anche in termini economici. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Cos’è l’audit energetico?

Il termine deriva dal latino ed è entrato a far parte della lingua nazionale con il significato di “verifica”. Previsto dal d.lgs.102/2014, successivamente integrato dal d.lgs.04/2016, l’audit energetico (o diagnosi energetica) è il principale strumento che permette di conoscere e intervenire efficacemente sui flussi energetici valutando gli interventi migliorativi da apportare e analizzando i costi e i benefici di questi interventi. Fare quindi un audit energetico significa analizzare lo stato attuale degli usi energetici di un’azienda individuando possibili interventi, tecnici o di gestione, con l’obiettivo di ridurre i consumi. La diagnosi energetica è obbligatoria per tutte le imprese che entrano a far parte delle categorie grandi imprese e imprese energivore. Deve essere presentata all’ENEA entro il 5 dicembre e successivamente ogni 4 anni.

E l’analisi termografica?

Il termine termografia deriva dal greco “thermòs” = calore + “gràph” = scrivere, letteralmente “scrittura del calore”. È una tecnica di analisi non distruttiva che consente di individuare e misurare a distanza il calore prodotto da un corpo. Effettuata su impianti elettrici permette di individuare eventuali anomalie prevenendo guasti o malfunzionamenti. Viene effettuata tramite una termocamera in grado di riprodurre, attraverso immagini leggibili grazie a una scala di colori, le differenze termiche all’interno di uno stesso oggetto e tra oggetti differenti. Viene considerata “non distruttiva”, perché consente di individuare eventuali anomalie e intervenire prima che il guasto si manifesti senza arrestare il ciclo produttivo.

Questo servizio ha permesso di fare grandi passi avanti in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro e risparmio economico. Le aziende che lo scelgono possono beneficiare di una riduzione dell’autoliquidazione del premio INAIL, presentando il modello OT23 (ex OT24) entro il 20 febbraio 2020.

I servizi di Repower

Per far fronte agli obblighi normativi in tema di efficienza, Repower mette a disposizione un consulente dell’energia capace di orientare ogni azienda verso la soluzione più adatta alle proprie esigenze, intervenendo sulle abitudini di consumo e senza interferire con la produttività. In questo senso, VAMPA e FOCUS sono gli attrezzi del mestiere. Il primo è un’ispezione termografica semplice e non invasiva, utile per prendersi cura della propria azienda. Sugli impianti elettrici, permette di rilevare le temperature anomale indicative di malfunzionamenti, prevedendo così l’insorgere di un guasto. Il secondo è la diagnosi completa e personalizzata sulle singole esigenze aziendali. È funzionale a capire come viene utilizzata l’energia in azienda ed è indicata soprattutto per le piccole e medie imprese.