
LONTANI DAL CAOS tra borghi incantati e montagne incontaminate: ogni tappa è una scoperta infinita
Chi è alla ricerca di un’attività oudoor più slow può pensare al Cammino Balteo, un itinerario escursionistico ad anello di oltre 350 chilometri che attraversa la bassa e media montagna della Valle d’Aosta, toccando 46 comuni e offrendo un’esperienza autentica a chi desidera scoprire il volto più umano, culturale e naturalistico della regione. Un cammino ideale per chi ama viaggiare a passo lento, lontano dalle mete più affollate, immergendosi in paesaggi suggestivi e in un patrimonio storico ancora vivo e pulsante. Il percorso si sviluppa tra i 500 e i 1900 metri di altitudine, lungo sentieri ben segnati, mulattiere, strade poderali e tratti di vie romane, rendendolo accessibile in buona parte dell’anno, in particolare in primavera e in autunno. A differenza dei trekking ad alta quota, il Cammino Balteo non richiede una preparazione tecnica particolare, ma è pensato per escursionisti curiosi e attenti, capaci di apprezzare la varietà del territorio: vigneti terrazzati, boschi di castagni e larici, alpeggi, antichi borghi in pietra, ponti romani, cappelle affrescate e castelli medievali che sembrano usciti da una fiaba.
Ogni tappa – percorribile in giornata – è una scoperta, e il cammino può essere affrontato in modo modulare, seguendo le proprie esigenze e i propri ritmi. La segnaletica dedicata, le strutture ricettive lungo il percorso, le fontane, le aree di sosta attrezzate e l’integrazione con i mezzi pubblici permettono di organizzare facilmente il proprio viaggio, anche con uno zaino leggero. Il percorso si adatta bene anche a chi desidera fare un cammino in solitaria, con la tranquillità di essere sempre a poca distanza da centri abitati.
Oltre all’aspetto paesaggistico, il Cammino Balteo è anche un viaggio nella memoria collettiva e nelle tradizioni valdostane. Lungo il tragitto si incontrano musei etnografici, siti archeologici, chiese romaniche, antichi forni comunitari e piccoli produttori locali che custodiscono saperi tramandati da generazioni. Qui si ha l’opportunità di degustare vini, formaggi, miele, pane nero e altre eccellenze del territorio, spesso direttamente dai produttori, in un rapporto autentico con chi vive la montagna ogni giorno. In definitiva, il Cammino Balteo è molto più di un’escursione: è un’esperienza di connessione profonda con un territorio che ha saputo conservare la sua anima. Un modo sostenibile e coinvolgente per esplorare la Valle d’Aosta attraverso i suoi sentieri, le sue storie e le sue genti, portando con sé non solo paesaggi indimenticabili, ma anche emozioni durature.
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VALLE D’AOSTA E SPORT NOZZE DI SUCCESSO
Rafting nel fondovalle, trekking nelle alte vie percorsi ciclabili per ogni livello, alpinismo in quota. Un territorio meta ideale per gli amanti dell’outdoor.
Altezza che vai, attività che trovi. La Valle d’Aosta offre una straordinaria varietà di proposte outdoor, grazie alla conformazione del suo territorio che spazia dai fondovalle ai ghiacciai oltre i 4000 metri. Una diversità altimetrica che consente di immergersi nello sport e in varie avventure in ogni stagione, rendendo la regione una meta ideale per gli amanti della natura e dell’attività fisica all’aria aperta.

Nel fondovalle, la Dora Baltea si presenta come il “Colorado d’Europa”, offrendo percorsi di rafting adatti a tutti. Dai principianti alle famiglie, fino agli appassionati più esperti. I centri rafting di Morgex e dintorni propongono discese emozionanti, con rapide che garantiscono adrenalina e divertimento in sicurezza, grazie alla guida di istruttori certificati e all’equipaggiamento fornito. Salendo di quota, la regione regala una rete di sentieri escursionistici che attraversano paesaggi di straordinaria bellezza.

Le Alte Vie n. 1 e n. 2 sono tra i percorsi più rinomati: la prima (conosciuta come la “Via dei Giganti” in quanto si sviluppa ai piedi dei massicci più alti d’Europa: il monte Rosa, il Cervino e il Monte Bianco), collega Donnas a Courmayeur in 17 tappe, attraversando pascoli, boschi e pietraie intorno ai 2000 metri di altitudine, con punte che sfiorano i 3000 metri, come al Col Malatrà. La seconda, denominata “alta via naturalistica“, collega Courmayeur a Donnas in 14 tappe e si snoda per buona parte nei territori del Parco Nazionale del Gran Paradiso e del Parco regionale del Mont Avic. Questo itinerario attraversa zone selvagge in cui si possono incontrare stambecchi, camosci e marmotte e ammirare il volo di aquile e gipeti. La regione ha tanto da offrire anche agli amanti delle due ruote. Sono disponibili centinaia di percorsi ciclistici, leggeri o impegnativi, per famiglie e per grandi sportivi da godere in sella a una bike o una bicicletta da strada. Cicloturismo, crosscountry, downhill e freeride, e tutt’intorno lo spettacolo della natura alpina. Sul sito https://www.lovevda.it/it/sport/bicicletta si possono studiare prima della partenza le diverse opzioni disponibili, realmente in grado di soddisfare tutti i gusti. La Valle d’Aosta rappresenta una meta privilegiata anche per gli appassionati di alpinismo. La regione ospita alcune delle vette più alte delle Alpi, come il Monte Bianco (4.807 m), il Cervino (4.478 m) e il Monte Rosa, con cime come la Punta Gnifetti (4.554 m) e la Punta Dufour (4.634 m). Montagne che offrono itinerari di varia difficoltà, accessibili con l’accompagnamento di guide alpine esperte. Skyway Monte Bianco, una funivia all’avanguardia, consente di raggiungere Punta Helbronner a 3.466 metri in pochi minuti, offrendo una vista spettacolare sulle vette circostanti e rappresentando un punto di partenza per escursioni e ascensioni in alta quota.
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Le sfide in verticale Arrampicata che passione!
Se ami le sfide in verticale, la Valle d’Aosta fa per te. Qui arrivano non solo climber esperti, ma anche appassionati in cerca di pareti da esplorare, scegliendo l’itinerario e la tipologia di arrampicata in base al proprio livello.

L’arrampicata tradizionale, che prevede l’uso di protezioni removibili da posizionare nella roccia e richiede una buona esperienza per valutare correttamente il posizionamento dei dispositivi di sicurezza. Sempre più praticata è l’arrampicata sportiva su vie attrezzate con ancoraggi fissi, come spit e resinati, posizionati in precedenza per garantire una maggiore sicurezza e permettere agli arrampicatori di concentrarsi sulla tecnica, sull’equilibrio e sulla fluidità dei movimenti. L’attività è accessibile anche a chi ha meno esperienza, purché dotato dell’attrezzatura adeguata e della giusta preparazione, ed è ideale per chi desidera migliorare la propria performance.
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Oltre le vette tra storia, arte e memoria
Non solo paesaggi mozzafiato e sport all’aria aperta. La Valle d’Aosta è una terra ricca di storia, arte e tradizioni, ideale anche per una vacanza culturale che unisce scoperta e meraviglia. Simboli della storia valdostana, i castelli punteggiano la regione, raccontando secoli di vicende feudali e artistiche.

Il Castello di Fénis, con le sue torri merlate e affreschi medievali, è uno dei più iconici. Issogne sorprende con la sua fontana del melograno e le lunette affrescate che narrano la vita quotidiana del Quattrocento. Bard, il maestoso Forte, trasformato in polo culturale, ospita il Museo delle Alpi e mostre temporanee di rilievo internazionale. Durante l’estate, il programma “Culturété” anima questi luoghi con eventi che fondono teatro, musica e narrazione storica. Per immergersi nella cultura locale, il Museo dell’Artigianato Valdostano di Tradizione (MAV) a Fénis espone oltre 800 oggetti che testimoniano la maestria degli artigiani alpini. A Introd, la Maison Bruil è una casa rurale del XVII secolo trasformata in museo dell’alimentazione alpina, dove scoprire antiche tecniche di conservazione e trasformazione dei cibi. La Via Francigena attraversa la Valle d’Aosta, offrendo un itinerario tra spiritualità e storia. Dal Colle del Gran San Bernardo, con il suo millenario ospizio, si scende verso Aosta, passando per borghi e siti archeologici che raccontano il passaggio di pellegrini e mercanti nel corso dei secoli. La cultura valdostana vive anche attraverso eventi che celebrano le sue radici. Il Festival Celtica, che si svolge a luglio nella Val Vény, è una festa internazionale di musica, arte e cultura celtica, con concerti, danze e workshop immersi nella natura. Durante l’estate, numerosi borghi organizzano le “veillà”, serate che rievocano la vita contadina con mestieri antichi, musica e gastronomia tipica.