Giovedì 25 Aprile 2024

Tentato rapimento della bimba al funerale, tanti punti oscuri

San Benedetto, la polizia cerca di dare risposte ad alcuni interrogativi

San Benedetto, il funerale di Capriotti (Foto Sgattoni)

San Benedetto, il funerale di Capriotti (Foto Sgattoni)

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 9 dicembre 2014 - Ha suscitato una certa preoccupazione la notizia del tentato rapimento di una bambina di 4 anni, avvenuto domenica pomeriggio nelle vicinanze della Chiesa della Madonna della Marina, proprio al termine del rito funebre di Livio Capriotti. La polizia di Stato, dove la zia della bambina, che in quel momento l’aveva in custodia, ha sporto denuncia raccontando ogni minimo particolare, continua a cercare i due uomini e la donna, probabilmente nomadi Rom.

Riesaminando l’accaduto, sembra che la bambina non sia stata presa in braccio, quindi sollevata da terra, ma si sarebbe trattato di un braccio passato attorno alla vita della piccola, cui veniva offerto un palloncino, mentre le altre due persone cercavano di distrarre la zia. Insomma, la vicenda presenterebbe alcuni interrogativi e non si ipotizzerebbe, al momento, un vero e proprio tentativo di rapimento della bambina. Se questa non era l’intenzione, allora c’è da chiedersi perché le tre persone straniere, probabilmente romene, hanno seguito la donna e la bambina lungo tutta via Leopardi per poi passare all’azione appena svoltate su via Neutro Spinozzi, nelle vicinanze della Chiesa, dove c’erano tante persone.

Ed ancora, perché appena la donna si è spaventata e si è messa ad urlare, tutte e tre sono fuggite a gambe levate, facendo perdere le loro tracce. L’accaduto è stato seguito da decine di persone e c’è chi ha descritto la donna, che indossava una gonna lunga di jeans con decorazioni e i due uomini, uno con lo zainetto e l’altro che aveva il palloncino in mano. Resta difficile pensare che la zia della bambina possa aver avuto un improvviso attacco di panico conseguenza di una visione. Il personale della polizia municipale e delle altre forze dell’ordine che hanno partecipato alle ricerche, unitamente a una trentina di cittadini che si trovavano in zona, hanno descritto i tre stranieri in maniera piuttosto precisa.