Laura Cinelli
PUÒ UNA
notte d’amore decidere il futuro di un matrimonio? Non fare sesso almeno una volta a settimana può giustificare un divorzio? E soprattutto, possono il cinismo e la fredda razionalità mettere ko la passione prima ancora di dire «sì»?
Mark Zuckerberg, geniale creatore di Facebook, e la plurilaureata moglie Priscilla Chan stanno tentando di sfatare le più nere previsioni. Come ogni paperone americano che si rispetti, anche loro hanno firmato un contratto prematrimoniale: lui ha preteso di tenersi tutti i soldi (la sua quota azionaria in Fb vale 19 miliardi di dollari) lei di ‘consumare’ un giorno su sette. Evidentemente Priscilla conosce i suoi polli, sa che il marito potrebbe ‘dimenticarsi’ di lei per pressanti impegni di lavoro e si è assicurata di far sesso il minimo indispensabile.

STRANEZZE


made in Usa, inconcepibili in Italia. Eppure così usate al di là dell’Oceano da meritare una riflessione. Le star di Hollywood vanno abitualmente dall’avvocato a mettere nero su bianco, ma così l’uso del contratto prematrimoniale è diventato quasi un attacco all’intimità della coppia. Noi sogniamo rose e violini, loro decidono che la suocera non potrà mai dormire sotto lo stesso tetto, che il marito potrà guardare lo sport in tv a ore prestabilite, che la futura moglie non dovrà ingrassare e che, magari, lui sarà obbligato a portare a spasso il cane o a gettare la spazzature tutte le sere, pena multe salate se non addirittura il divorzio.
«È successo molte volte che uno dei due sposi soffrisse per esempio di asma e chiedesse di metter per iscritto il divieto di fumo in casa — racconta Raoul Felder, star degli avvocati matrimonialisti Usa —. Oppure che si decida da subito se il futuro bambino dovrà essere vegetariano o con chi dei due rimarranno giardiniere e colf in caso di separazione».
C’è chi ha consultato alcuni contratti famosi. Il

New York Daily News ci racconta che Jessica Biel ha un accordo con Justin Timberlake: in caso di tradimento, lei riceverà mezzo milione di dollari. Mentre il cantante Keith Urban, se tornasse a usare stupefacenti, perderebbe ogni diritto sulla fortuna di Nicole Kidman.
MA
CAPITA che la coppia scoppi anche prima delle nozze. È successo a Brooke Shields e André Agassi. Dopo due anni di estenuanti trattative sul contratto prematrimoniale, i due ruppero il fidanzamento. Sono invece andati a buon fine i negoziati economici tra Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas: l’ormai arcinoto contratto tra i due attori prevede una multa di 5 milioni di dollari nel caso di tradimento di lui (ormai ex sesso-dipendente data l’età e il cancro), mentre a lei per ogni anno di matrimonio sono stati promessi 1,6 milioni di dollari. Quasi il doppio del ‘premio’ che Tom Cruise, già divorziato dalla splendida Nicole Kidman, dovrà sborsare ora alla scialba Katie Holmes e alla piccola viziatissima Suri: 3 milioni l’anno. Sesso, soldi & bizzarrie. Ma la costruzione di un amore, forse, è tutt’altra cosa.