ROMA, 24 gennaio 2013 - Altro che dichiarazione di morte presunta, come vorrebbe Al Bano: Romina Power non si arrende e dice di voler continuare a cercare la figlia Ylenia, scomparsa a New Orleans nel 1994.

Romina ieri sera stava seguendo attraverso internet dagli Stati Uniti il programma di Rai3 “Chi l’ha visto?” ed ha quindi fatto intervenire in diretta il suo ufficio stampa per dire che lei è molto amareggiata per la richiesta di dichiarazione di morte presunta, fatta da Al Bano e riguardante la figlia, sparita il 6 gennaio del 1994 da New Orleans. “Io ho sempre continuato a cercare mia figlia per tutto questo tempo”, fa sapere Romina e ringrazia il programma di Federica Sciarelli per l’interessamento e per aver voluto tenere l’attenzione sempre alta nell’indagine per la scomparsa della figlia Ylenia”.

Romina ha fatto sapere la sua ferma volontà di continuare le ricerche. “Chi l’ha visto?” che nella puntata di ieri è tornato ad occuparsi della scomparsa della ragazza, ha messo in evidenza un errore nel ricorso che è stato pubblicato domenica scorsa per dare il via alle procedure di dichiarazione di morte presunta della giovane figlia di Albano e Romina Power. Nel testo c’è infatti scritto che la ragazza è scomparsa il 31 dicembre del 1994. Al contrario, dagli atti e dalla denuncia di scomparsa presentata dal papà risulta che la ragazza sia scomparsa ben 12 mesi prima. Infatti Ylenia Carrisi ha telefonato alla famiglia il primo gennaio del 1994 e dopo questa telefonata non ha dato piu’ notizie. Unica altra certezza è che ha lasciato la stanza d’albergo dove alloggiava a New Orleans il giorno 6 gennaio del 1994. Da allora nessuna traccia della ragazza.