di Lorenzo Bianchi

Roma, 12 novembre 2012 - Il nome era esotico, la data, scontata e magica, il solstizio d’inverno, i social network il fertile terreno sul quale una palla di neve, l’ennesima profezia sulla fine della Terra, è diventata rapidamente una valanga di terrore. Peccato che fosse una bufala, come si legge senza velo di possibile dubbio sul sito della Nasa. L’immenso equivoco nasce e si gonfia il 5 novembre sotto il marchio autorevole della Cnn.

La testata prestigiosa offusca il successivo 'I report', 'Io racconto', uno spazio di giornalismo fatto dai cittadini al quale chiunque può iscriversi, purché abbia 5 minuti da perdere. Il titolo è apocalittico: "L’asteroide Nibiru in rotta di collisione con la terra, secondo le gole profonde della Nasa". Il testo: "Stando a indiscrezioni di dipendenti e di scienziati della Nasa che non declinano il loro nome, un asteroide, al quale è stato assegnato il nome Nibiru, si sta dirigendo verso la Terra, con possibilità di collisione fino al 30 per cento. Comprensibilmente la Nasa tace, per il momento, per non creare panico e per acquisire tutti i fatti prima di fare un comunicato. Alcune voci non confermate sostengono che il corpo celeste è grande quanto il Texas e che la data della collisione sarebbe un giorno del periodo novembre-dicembre 2012. La Nasa non ha confermato o smentito". Sopra a queste righe il network ha inserito la sua presa di distanza: "Questa storia non è confermata dalla Cnn. Gli scienziati della Nasa dicono che si tratta di una delle molte false previsioni sulla fine del tempo".

Una rapida visita al sito dell’ente spaziale statunitense travolge ogni dubbio. L’astronomo Don Yeoman firma una pagina nella quale si legge che Nibiru "non esiste". Nelle "risposte alle domande ricorrenti" il funzionario Brian Dunbar ripercorre il cammino della diceria: "La catastrofe era prevista per il 2003. Siccome non è successo nulla, è stata spostata al 2012. Se Nibiru fosse reale e destinato a scontrarsi con il nostro pianeta nel 2012, gli astronomi lo avrebbero avvistato almeno negli ultimi 10 anni e sarebbe osservabile anche ad occhio nudo".

Sul sito Meteo Web Renato Sansone annota che la teoria, "da molto tempo in rete", fu riproposta nel 1995 da Nancy Lieder, una sensitiva che si diceva ispirata da "contatti con alieni". Yeoman coglie la palla al balzo per demolire un’altra leggenda metropolitana: "Il calendario Maia si esaurisce il 21 dicembre del 2012, esattamente come quello appeso a un muro della vostra cucina. La data segna solo la fine di un periodo di conteggio prolungato. Dopo ne comincerà un altro. Se comprerò un pesce rosso nel 2013, Nibiru aprirà la lista dei nomi che preferisco".