Roma, 19 aprile 2012 -  "Sono per valutare una seria proposta di rimanere in Europa e, con il minor danno possibile, uscire dall'euro, non pagare il debito pubblico o pagarne solo una parte". Lo dice Beppe Grillo, in un'anticipazione dell'intervista che andrà in onda nel corso della puntata di 'Piazzapulita' su La7.  "Dovremmo dire - aggiunge Grillo - 'signori avete rischiato su un Paese che è fallito'. Chiunque compra azioni di una società rischia che questa fallisca".

 Il leader del MoVimento 5 Stelle, prosegue intanto con il suo camper la campagna elettorale per le amministrative Dopo essere stato ad Arese, davanti agli stabilimenti dell'Alfa Romeo, "o meglio - scive sul suo blog - a quello che ne resta, ho provato un senso di smarrimento e di angoscia di fronte a questo vuoto immenso. Le grandi aziende delocalizzano e i piccoli imprenditori falliscono o si suicidano per la vergogna, per un fallimento che imputano a se stessi e che è invece di una classe politica incompetente e cialtrona. L'Italia è come l'Alfa, un capannone vuoto, sempre piu' esteso, che si riempie di banche, cemento e ipermercati. Non può durare e non durerà. O si rilancia la produzione insieme all'innovazione - conclude Grillo - o il Paese chiude i battenti".

In serata poi, durante un comizio tenuto a San Donato Milanese, Beppe Grillo è tornato ad attaccare il presidente della Puglia Nichi Vendola. "Vendola parla male di me - ha detto -. Io l’ho aiutato, e mi sparerei sui co... Andate a vedere l’intervista sul blog: si era impegnato a rendere pubblico l’acquedotto, con l’energia rinnovabile". E poi invece "ha fatto quattro inceneritori con la Marcegaglia e dato soldi pubblici a Don Verzè".

Il comico torna anche sui temi economici. Pagare le tasse è 'giustissimo' ma non è vero che il Paese è in crisi perché la maggioranza non paga le tasse: così ha detto, aggiungendo che "se pagassimo il doppio ruberebbero il doppio". Per questo Grillo propone di mettere delle tasse 'di scopo': "I soldi te li do - ha sintetizzato - se so dove vanno a finire prima". E parlando di tasse il leader delle Cinque stelle si è anche soffermato sull’imposta sulla casa: l’Imu 'è impraticabile'. "L’ho fatta vedere al mio commercialista - ha commentato - ed è in analisi". A suo dire per ora "non dicono qual è l’ammontare dell’Imu perché aspettano prima di vedere qual è il buco in bilancio".

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