Zingaretti apre a nuove alleanze per le Regionali. Gelo M5s

Dal segretario Pd invito ad aprire una più ampia stagione di intese con M5S. Replica: "Non è all'ordine del giorno". Salvini: "Facciano pure, tanto vince la Lega"

Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio (Imagoeconomica)

Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio (Imagoeconomica)

Roma, 12 settembre 2019 - Mentre ancora si discute sulla ripartizione dei sottosegretari, il segretario Pd, Nicola Zingaretti, lancia una proposta che definisce coraggiosa, quella di aprire a una nuova stagione di alleanze con il Movimento 5 Stelle anche a livello regionale. La proposta, che riprende un'idea del ministro Dario Franceschini, il grande tessitore degli accordi che hanno reso possibile il governo Conte bis, si scontra però con le prime gelide reazioni dei pentastellati

La proposta di Franceschini

"L'idea di Franceschini è corretta. Bisogna rispettare le realtà locali, ma se governiamo su un programma chiaro l'Italia, perché non provare anche nelle Regioni ad aprire un processo per rinnovare e cambiare?". Così il leader dem, a margine di una iniziativa della Regione Lazio, a Roma. "Ho sempre creduto nella necessità di aprire con coraggio una nuova stagione e questo può essere un capitolo importante: cambiare e migliorare la vita delle persone", ha aggiunto Zingaretti,  commentando le dichiarazioni di Franceschini che prefigura una nuova alleanza centrosinistra-M5S anche per le regionali.

ORFINI -  "Ritengo quella di Franceschini sull'alleanza col m5s nelle regioni e nei comuni una proposta seria. Ma non la condivido". Così Matteo Orfini, parlamentare Pd, in un post su Fb. "Un conto è un accordo tra forze diverse e alternative per reagire a una forzatura pericolosa per il paese come quella di Salvini. Un conto è immaginare che il m5s sia diventato improvvisamente una costola della sinistra col quale condividere il futuro - prosegue Orfini -. Sarebbe un grave errore di prospettiva. Immagino avremo tempo di parlarne".

Movimento 5 Stelle: noi solo con liste civiche

"Abbiamo già detto chiaramente che non è possibile per noi, non è previsto dal nostro statuto e non c'è nessuna volontà di farlo. Quindi l'argomento per noi non esiste nemmeno". Il deputato del Movimento 5 Stelle Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri nel Conte I, interpellato da Affaritaliani.it, chiude categoricamente a ogni ipotesi di alleanza alle elezioni regionali tra M5S e Partito democratico, dopo le dichiarazioni del ministro Dario Franceschini e del segretario dem Nicola Zingaretti. "Non ci sono deroghe. Il nostro statuto, recentemente modificato, parla di alleanze possibili solo in via sperimentale con liste civiche", afferma Di Stefano.

Salvini

"Ho visto anche oggi che secondo gli ultimi sondaggi la Lega è il primo partito italiano. Quindi non penso che potranno andare avanti a lungo solo nel nome della poltrona e dell'odio nei confronti della Lega": così si è espresso Matteo Salvini parlando nel corso di un'iniziativa a Orvieto in vista delle elezioni regionali.