Pd, Zingaretti si candiderà alle primarie. Calenda: ripartiamo come a Dunkerque

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Nicola Zingaretti (Ansa)

Nicola Zingaretti (Ansa)

Roma, 9 marzo 2018 - Si tenta la ripartenza nel Pd dopo la Caporetto delle elezioni politiche 2018. E mentre Calenda, neoiscritto al partito, parla della disfatta come "premessa per una vittoria futura", utilizzando l'hashtag "#dunkerque", spunta un primo candidato alle primarie Pd che verranno. Si tratta di Nicola Zingaretti, rieletto Presidente della Regione Lazio, che in un'intervista a Repubblica si dice pronto a scendere in campo. "Io ci sarò", assicura. "Anche alle primarie, non escludo nulla". Sull'eventuale intesa con i 5 Stelle è netto, in linea con Renzi e Calenda: "Restiamo all'opposizione".

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CALENDA - "Ognuno deve prendere la sua barchetta e andare in soccorso del Pd. Disfatte se vissute con dignità e onore possono essere la premessa per una vittoria futura. #dunkerque".  Calenda risponde così - su Twitter - a chi gli fa notare che "una nave senza capitano, soprattutto in questo momento, non può navigare, si rischia ammutinamento generale. Il capitano è importante e deve essere quello giusto". Ma per il ministro dello Sviluppo "in questo momento la situazione è opposta".

Un altro utente sottolinea come alcuni neoeletti M5S di Taranto "propendono per la chiusura dell'Ilva in quanto la produzione di acciaio in Italia non sarebbe 'strategicà in quanto non conveniente. Esattamente come Donald Trump". E il ministro risponde: "Quando formeranno il Governo potranno agevolmente chiuderla, trovare i soldi per bonificarla, trovare lavoro per 20.000 operai. Finché sono qui proverò a far arrivare questi 3,5 miliardi di investimenti ambientali e produttivi. E poi si parla di alleanze con 5S!".

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SALA - Per un Zingaretti che si getta nella mischia, c'è un Sala che si tira fuori. Almeno dalle primarie. "Se mi candiderò? No, non solo - dice il sindaco di Milano a Radio 1 -. Secondo me ora le primarie sarebbero un atto da ego riferiti. Non dobbiamo approfittare della pazienza degli elettori del Pd e di sinistra".  Per Sala le primarie sarebbero "un'altra lotta fra galli". E sul prossimo futuro: "Non alleiamoci con nessuno". Adesso "è il momento di stare all'opposizione e ricostruire il  Pd". Conclude Sala: "Io non ho la tessera del Pd ma sono un elettore del Pd. E finché sarò sindaco non prenderò nessuna tessera".