Vitalizi, sì ai tagli anche al Senato. Ecco quanto si risparmia

Dopo la Camera anche Palazzo Madama approva la delibera che sarà in vigore dal 1 gennaio: in tutto sono circa 2.700 gli assegni ricalcolati col sistema contributivo. Esultano i 5 Stelle

Parlamentari M5s festeggiano il taglio dei vitalizi al Senato (Ansa)

Parlamentari M5s festeggiano il taglio dei vitalizi al Senato (Ansa)

Roma, 16 ottobre 2018 - Sì al taglio dei vitalizi anche al Senato. Il consiglio di presidenza di Palazzo Madama ha approvato una delibera identica a quella già licenziata dalla Camera prima della pausa estiva dei lavori parlamentari, che impone il ricalcolo contributivo degli assegni a partire dal 1 gennaio 2019. Dieci sì e un astenuto:  Forza Italia, Pd, e Ignazio La Russa di Fratelli d'Italia sono usciti prima del voto.  Gli emendamenti presentati sono stati respinti. 

Esulta il Movimento 5 Stelle. "Promesso, detto e fatto. È crollato un muro che separava la politica e le istituzioni dai cittadini - si legge sulla pagina facebook del Movimento -. I politici continuavano a incassare ricchi assegni per nulla giustificati dai contributi che avevano versato. Un privilegio che la politica si inventò agli albori della Repubblica e che finirà il 31 dicembre del 2018". Luigi Di Maio festeggia su Instagram: "Bye bye vitalizi anche per gli ex senatori. Questo privilegio non esisterà più per nessuno. Evviva!".

A QUANTO AMMONTA IL RISPARMIO - Ma quali sono gli effetti della sforbiciata in termini di risparmi per le casse dello Stato? In tutto sono circa 2.700 i vitalizi erogati agli ex parlamentari, per un importo totale di circa 200 milioni di euro. Sommando la cifra relativa alla Camera con quella del Senato si ottiene un risparmio di circa 56 milioni all'anno, e cioè circa 280 milioni a legislatura. 

CAMERA - Montecitorio attualmente eroga 1.405 vitalizi ma i deputati interessati dal taglio sono 1.338 ex deputati.  Si tratta, comunque, di una platea di ex parlamentari che hanno un'età avanzata (oltre 140 gli ultra ottantenni). Gli assegni di 67 ex deputati non subiranno alcun ritocco. Questo perché con il ricalcolo avrebbero incassato un assegno di importo maggiore. Viene messo un tetto limite che si calcola sulla base dell'ultimo vitalizio percepito al 31 ottobre 2018. Secondo le stime fatte dal presidente Roberto Fico, ammonta a circa 40 milioni l'anno il risparmio per le casse della Camera, una cifra che si aggira intorno ai 200 milioni per l'intera legislatura.

SENATO - Per il Senato si stimano circa 16 milioni i risparmi in un anno, 80 milioni nell'intera legislatura. Si tratta di una 'sforbiciata' che riguarda circa 1.300 ex senatori che percepiscono il vitalizio, anche se bisognerà attendere i dati precisi che saranno forniti dal Consiglio di presidenza di palazzo Madama. Alcuni ex senatori potrebbero essere esclusi dalla misura, proprio come succede a Montecitorio.