Giovedì 25 Aprile 2024

Roma, Virginia Raggi: "Mi ricandido al Campidoglio. Vado avanti"

Deciderà Rousseau: serve via libera degli iscritti al M5s per deroga a secondo mandato. Meloni (Fdl): "Regola in frantumi. Partito dei nuovi politicanti". Gasparri (FI): "Patetica". Orlando (Pd): "Roma merita di più". Corrotti (Lega): "Totale incapacità"

Virginia Raggi (Ansa)

Virginia Raggi (Ansa)

Roma, 10 agosto 2020 -  "Non ci sto ad apparecchiare la tavola per far mangiare quelli di prima. Sono convinta che dobbiamo andare avanti". Queste le parole che avrebbe pronunciato la sindaca Virginia Raggi ai consiglieri M5s, annunciando la sua ricandidatura per il Campidoglio nel 2021, per un secondo mandato. A quanto si apprende, l'annuncio è arrivato in videoconferenza dalla stessa prima cittadina, mentre era in corso una riunione di maggioranza. "Mi ricandido, vado avanti", ha detto Raggi agli assessori e ai consiglieri del M5S. L'annuncio è stato accolto dagli applausi dei partecipanti, che hanno espresso la loro approvazione anche con frasi come 'Brava Virginia', 'Era ora'. Raggi è stata eletta sindaco nel 2016, dopo un primo mandato di due anni come consigliere pentastellata di opposizione all'amministrazione dem di Ignazio Marino. 

Adesso la palla passa a Vito Crimi. Il capo politico grillino dovrà - da statuto - mettere ai voti su Rousseau la scelta di Raggi. Secondole regole che dominano l'universo pentastellato, infatti, serve il via libera degli iscritti per la deroga al secondo mandato.

Le reazioni

"La Raggi ha annunciato la sua ricandidatura promuovendo il suo operato. Nulla di personale ma noi diamo un altro giudizio. Roma merita di più e qualcosa di molto diverso da questi questi anni. Per questo il Pd lavora per costruire un progetto alternativo". Lo scrive su Twitter il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando. Ironico commenta la notizia della ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco di Roma anche Filippo Sensi, deputato Pd: "Ma quindi gli autobus a fuoco erano gli effetti speciali per l'annuncio della lieta novella?".  E la presidente di Fratelli D'Italia Giorgia Meloni aggiunge: "Oggi va in frantumi anche la regola dei due mandati del M5S, che da 'movimento dei cittadini' diventa il partito dei nuovi politicanti. La ricandidatura di Virginia Raggi a sindaco però è un'ottima notizia: i romani potranno dire con il loro voto come giudicano il lavoro di questa amministrazione grillina. Finalmente...". 

Una scelta che invece non convince nemmeno la consigliera della Lega alla Regione Lazio, Laura Corrotti: "Alla Raggi sembra non essere bastata questa sua prima esperienza da sindaco di Roma per dimostrare a tutti la sua totale incapacità. L'annuncio di una ricandidatura alla guida della Capitale non potrà che essere accolta con totale contrarietà da parte dei romani, che non vedono l'ora di poter tornare al voto e mandarla finalmente a casa". Contrario anche il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri: "Allora la Raggi si ricandida. Grillini bugiardi su limite ai mandati. Lei patetica non andrà al ballottaggio e Roma la boccerà severamente #fallita".

Per  la senatrice M5s Giulia Grillo, invece, "Roma ha bisogno di continuare sulla strada del cambiamento che lei (Virginia Raggi) ha iniziato, perseguendo nonostante accuse infondate, linciaggi mediatici, continue minacce che però mai hanno scalfito la determinazione e la volontà di rendere Roma la capitale che merita di essere". Un percorso che "può continuare solo se alla guida ci sarà lei - aggiunge Grillo -. Ci sarà una votazione online perché l'ultima parola spetta sempre agli iscritti. Intanto, da parte mia, forza Virginia Raggi!". Ad accogliere la notizia con applausi anche gli altri assessori e consiglieri del M5S. "Virginia ha deciso. Una scelta come questa significa soprattutto spirito di sacrificio e amore totale per Roma", scrive su Facebook Massimo Bugani, capostaff della sindaca di Roma. E l'assessore capitolino al Personale, Antonio De Santis, aggiunge: "Ora gli altri potranno proseguire con tentativi di inciucio e manovre maldestre. Noi, invece, siamo determinati a proseguire nel nostro percorso lineare, distante anni luce da qualsiasi portatore di interesse. A differenza degli altri non abbiamo mai dovuto rendere conto a nessuno, se non ai cittadini. La prima fase è stata dedicata al risanamento e alla rimessa in moto della macchina. Ora puntiamo ad accelerare con forza: avere le mani libere, sempre, è un valore aggiunto senza eguali".