Vertice tra il premier Conte e i vice Di Maio e Salvini: "Tutto bene, andiamo avanti"

Palazzo Chigi, sul tavolo le priorità: abbassare le tasse, nodo nomine Ue e rischio avvio procedura di infrazione. Di Maio: "Clima positivo di chi vuole lavorare per l'Italia"

Di Maio e Salvini al termine del vertice con Conte (Ansa)

Di Maio e Salvini al termine del vertice con Conte (Ansa)

Roma, 10 giugno 2019  - È terminato dopo quasi due ore il vertice a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Al termine dell'incontro i due ministri sono scesi insieme nel cortile di Palazzo Chigi e prima di prendere le rispettive auto si sono salutati con una stretta di mano.

Era il primo confronto a tre, dopo lo spartiacque delle elezioni europee del 26 maggio scorso. L'appuntamento era iniziato in ritardo per il ritorno del leader M5S da Ginevra. Invece prima del vertice Salvini si era concesso una passeggiata nel cuore di Roma con la sua compagna Francesca Verdini.

A vertice si è parlato delle priorità che il governo giallo verde ha: abbassare le tasse, il nodo delle nomine Ue e il rischio dell'avvio della procedura di infrazione per lo stato dei nostri conti pubblici.  

Salvini alla stampa: "Tutto bene". Poi alla domanda se il governo va avanti? Il leader della Lega risponde: "Mai avuto dubbi". Poi in una nota Salvini scrive: "Obiettivo comune è evitare l'infrazione garantendo la crescita, il diritto al lavoro e il taglio delle tasse. Non ci sarà nessuna manovra correttiva e nessun aumento di tasse". 

Di Maio ai giornalisti che lo attendevano: "Al vertice un clima positivo di chi vuole lavorare al massimo per l'Italia. Il primo obiettivo e la priorità in questo momento è abbassare le tasse e lavoreremo per questo". Che ha aggiunto: ''Il primo obiettivo e la priorità in questo momento è abbassare le tasse e lavoreremo per questo''.