Il piano Mattei "è il più significativo progetto strategico in ambito geopolitico" che punta a rendere l’Italia "protagonista nel Mediterraneo". Giorgia Meloni ne è convinta e nell’illustrare, col ministro degli Esteri Antonio Tajani, la cornice del progetto ricorda come il piano sia solo la premessa "a tutta una serie di iniziative per l’Africa che stiamo portando avanti". La premier annuncia per il 28-29 gennaio la conferenza Italia-Africa. A entrare più nei dettagli è il titolare della Farnesina: "Vogliamo lavorare con il continente africano a un progetto che sia ulteriormente portatore di benefici perché i nostri interlocutori aspettano la nostra presenza. L’Italia può essere il portabandiera di un progetto europeo". Al centro del documento la costruzione di un "nuovo partenariato tra Italia e Stati" africani, con ambiti di intervento che spaziano dalla cooperazione allo sviluppo all’approvvigionamento e sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, idriche ed energetiche. Per coordinare le attività del piano di durata quadriennale ci sarà una cabina di regia, presieduta dalla presidente del Consiglio e composta dal ministro degli Esteri, dagli altri ministri, dal presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, da Ice (Agenzia italiana per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Cassa depositi e prestiti e Sace
PoliticaVarata la cabina di regia. Il 28 e 29 gennaio la prima conferenza tra Italia e Stati africani