Ha generato le proteste dei collettivi la presenza, ieri alla Sapienza, del ministro della Cultura Alessandro Giuli (foto). Il capo del dicastero non era lì in veste ufficiale, ma in qualità di studente, iscritto al corso triennale in Filosofia. Quello che lo aspettava era il suo ultimo esame prima della tesi, sostenuto prima dell’avvio del normale appello per motivi di sicurezza e superato con trenta, senza lode). L’esame era quello di Teoria delle dottrine teologiche. "Il ministro era preparatissimo – ha chiarito poi il professore, Gaetano Lettieri, all’uscita – . È stato una trentina di minuti e non posso che fargli i complimenti". Giuli, 49 anni appena compiuti, è stato visto arrivare con la solita auto ministeriale alle otto in punto, per poi entrare nella facoltà di Lettere dell’ateneo. Anche i membri dell’organizzazione giovanile comunista Cambiare Rotta, che lo attendevano per una protesta annunciata da giorni non l’hanno incrociato.
PoliticaUltimo esame per Giuli, il titolare della Cultura. Fuori dall’università le proteste dei collettivi