Superbonus, Conte: "Rotto patto con famiglie e imprese". Forza Italia presenta emendamento

Il leader del M5s: "Meloni e il governo si fermino prima di dare un ulteriore colpo ai cittadini già colpiti dalla crisi". La nota di FI: "Al lavoro per spostare scadenza delle agevolazioni al 110 di almeno di un mese"

Roma, 11 novembre 2022 - La revisione del Superbonus dal 110% al 90% "rompe il patto con famiglie e imprese, danneggiando chi aveva già programmato investimenti". Il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte attacca il governo della premier Giorgia Meloni dopo l'approvazione in consiglio dei ministri del Decreto aiuti quater che ha portato la modifica della percentuale dello sconto delle ristrutturazioni per il 2023, ma non ha risolto il problema dei crediti incagliati. "Sul Superbonus il governo cambia le regole in corsa - ha scritto Conte in un messaggio su Facebook -. Non solo agisce in perfetta linea di continuità con il governo Draghi, quanto piuttosto rafforza il boicottaggio di questa misura. E meno male che la Meloni era all'opposizione. Meloni e il governo si fermino prima di dare un ulteriore colpo ai cittadini già colpiti dalla crisi".

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La partita sul Superbonus non sembra chiusa se si guarda alle reazioni all'interno delle forze politiche dentro al governo. Forza Italia infatti è pronta a presentare un emendamento per spostare la data di scadenza delle agevolazioni al 110% di un mese. "Era doveroso intervenire sul Superbonus per motivi di contenimento della spesa pubblica e per correggere distorsioni - scrivono in una nota congiunta i presidenti dei gruppi parlamentari di Forza Italia, Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo -. Tuttavia è altrettanto doveroso dare delle certezze agli operatori del settore e non cambiare continuamente il quadro. Proprio per questo, rispetto all'accesso al Superbonus 110 per cento così come lo abbiamo conosciuto finora, Forza Italia lavorerà per spostare la data di scadenza delle agevolazioni almeno di un mese per chi ha già deliberato in assemblea di condominio e ha già stipulato contratti. In merito, presenteremo in Parlamento un emendamento ad hoc, anche per garantire un tempo di transizione adeguato".

L'obiettivo di Forza Italia è quello di "scongiurare il collasso del comparto dell'edilizia" e per questo arriva una richiesta al governo: "Un intervento mirato allo sblocco dei crediti fiscali maturati che le aziende, in questo momento, non riescono a cedere".