Diritti umani, la leghista Pucciarelli a capo della commissione. E scoppia la polemica

Insorge il centrosinistra, che puntava su Emma Bonino. M5S: "Ci eravano opposti al nome di Pillon". Boldrini accusa: "E' sotto processo per istigazione all’odio razziale"

Stefania Pucciarelli, presidente della commissione Diritti Umani

Stefania Pucciarelli, presidente della commissione Diritti Umani

Roma, 14 novembre 2018 - La senatrice della Lega Stefania Pucciarelli è stata eletta presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani che nella precedente legislatura era stata guidata da Luigi Manconi. Grande soddisfazione viene espressa dai colleghi di Lega e M5S, mentre l'opposizione critica fortemente la scelta. Furiosa la reazione del centrosinistra che ha sostenuto invano Emma Bonino. Fonti dei 5 stelle rivelano che precedentemente il Movimento si era opposto al nome del senatore Simone Pillon (padre del ddl sull'affido condiviso) per l'incarico.

LEGA - Massimiliano Romeo, William De Vecchis, Cesare Pianasso e Marzia Casolati, le scrivono un messaggio in cui le augurano nuon lavoro e sottolineano: "siamo certi che grazie al suo spiccato senso di responsabilità e alla sua comprovata esperienza politica saprà attendere ai compiti cui è chiamata dedicandosi con imparzialità, rispetto istituzionale e grande attenzione verso una tematica trasversale e di fondamentale importanza per la convivenza civile delle moderne democrazie".

Quanto a lei, Pucciarelli esprime la sua soddisfazione in un post su Facebook in cui professa orgoglio e promette: "Insieme ai colleghi del Gruppo Lega-Senato lavoreremo pancia a terra, e affronteremo subito il caso di Asia Bibi. Basta persecuzioni contro i cristiani. Accendiamo i riflettori sul loro genocidio".

BUON LAVORO DA M5S - Per i grillini è la senatrice Daniela Donno, componente della commissione Diritti Umani del Senato a commentare: "Le senatrici e i senatori del Movimento 5 Stelle iniziano subito un lavoro appassionato e incessante, per noi i diritti umani sono un tema fondamentale e un pilastro per la salute di una democrazia". E aggiunge: "Diritti e dignità delle persone, il contrasto al disagio e all'emarginazione non possono essere solo dichiarazioni di principio, sono obiettivi da perseguire con coraggio e determinazione. Alla presidente Stefania Pucciarelli i miei auguri di buon lavoro".

AMNESTY: INADEGUATA - Il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury commenta con ironia: "C'è sempre tempo e sempre possibilità per farsi una cultura dei diritti umani. Al momento questa nomina ci sembra del tutto inadeguata e inopportuna". E ricorda: "La senatrice è nota per aver fatto dichiarazioni contrarie ai diritti umani, e non capiamo come possa presiedere un organismo il cui scopo è quello di promuoverli e tutelarli".

MARCUCCI: COME NERONE ALLA PROTEZIONE CIVILE - "M5S e Lega sanno scegliere le persone giuste al posto giusto: Foa presidente Rai, Pucciarelli presidente commissione diritti umani. La prossima nomina attesa è per Nerone alla Protezione civile", twitta il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Andrea Marcucci mentre Emanuele Fiano sottolinea: "La leghista Stefania Pucciarelli è la nuova Presidente della Commissione diritti umani del Senato. Complimenti, un'esperta del settore. La stessa che da consigliera regionale mise un like al commento sulla sua bacheca Fb 'la casa prima agli Italiani, agli stranieri un forno gli darei'.

BOLDRINI: E' SOTTO PROCESSO - Anche Laura Boldrini va all'attacco, ricordando che la senatrice "Aveva messo un like su un post in cui si parlava di 'forni per i migranti'. Attualmente è sotto processo per istigazione all'odio razziale. Oggi, grazie anche ai voti del Movimento 5 Stelle, la senatrice leghista Stefania Pucciarelli è stata eletta presidente della Commissione per i Diritti Umani del Senato, quella presieduta nella scorsa legislatura da Luigi Manconi. Tutti i giorni un nuovo passo verso una deriva culturale e politica. Ma dove vogliono portare il nostro Paese?". 

CIVATI: ATTO DI PREPOTENZA - A sinistra la nomina è vista come il fumo negli occhi. Il fondatore di Possibile Pippo Civati parla di "ennesimo atto di prepotenza della maggioranza, con la Lega che detta e il Movimento 5 Stelle che sottoscrive. Un ruolo importante sul rispetto dei diritti umani viene affidato a una senatrice che invocava, fino a qualche giorno fa, la ruspa contro i rom. E in passato era diventata nota per aver sostenuto sui social l'idea di 'dare i forni' ai migranti al posto delle case popolari". Quindi "la Commissione sui diritti umani viene travolta dalla ruspa leghista e è difficile immaginare che possa portare avanti un lavoro all'altezza del compito istituzionale che gli spetta. Ma non è certo stato un caso, o un infortunio: è tutto frutto di un disegno ben preciso per calpestare i diritti umani. Con i 5 Stelle pienamente coinvolti".