Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni (Ansa)
Roma, 26 luglio 2022 - Fratelli d'Italia, Partito Democratico e Azione +Europa crescono nell'ultimo sondaggio SWG. In vista delle prossime elezioni politiche, i valori sulle intenzioni di voto al 25 luglio vedono il partito di Giorgia Meloni assestarsi al 25%, con un trend di crescita dell'1,2% rispetto al dato registrato lo scorso 18 luglio. Sale anche il Pd (23,2%, +1,1%), così come il partito di Carlo Calenda, passato dal 4,9% al 6% (+1,1%). In calo invece le altre principali forze politiche: la Lega è attestata al 12,4% (-1,6%), il Movimento 5 Stelle al 10,1% (-1,1%), Forza Italia al 6,1% (-0,3%).
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La caduta del governo Draghi
"La caduta del Governo Draghi e l'indizione delle elezioni anticipate hanno preso alla sprovvista gli italiani - scrive SWG -. Oltre la metà si sente arrabbiata, infastidita o delusa ed è convinta che la fine anticipata della legislatura doveva essere evitata. Su queste posizioni è compatto l'elettorato del Pd, mentre le basi degli altri partiti appaioni più divise. Nel centrodestra un terzo degli elettori è critico dell'esito della crisi e soltanti in Fratelli d'Italia c'è una quota più corposa, ma non maggiortaria (39%), convinta che si sia arrivati alla soluzione ottimale. Anche tra i sostenitori di COnte le opinioni sono piuttosto articolate".
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Le responsabilità della crisi
"La responsabilità della crisi viene addossata soprattutto a Conte e al Movimento 5 Stelle, ma nell'ambito del Pd e dei Cinquestelle è abbastanza diffuso il parere secondo cui anche Salvini abbia avuto un ruolo determinante nel perorso che ha portato al'interruzione dell'esperienza Draghi".
Le alleanze
"Rivolgendo lo sguardo alla prospettiva delle elezioni, tra i molti interrogativi c'è la questione delle alleanze. Mentre la coalizione del centrodestra sembra piuttosto definita, nel restante campo politico rimangono aperte ancora diverse opzioni. Gli elettori Pd chiudono in maniera piuttosto netta all'ipotesi di alleanza con il M5s e sono tentati principalmente da una corsa solitaria, con uno sguardo però su Azione +Europa. Per gli elettori del M5s, la prima scelta a questo punto è presentarsi senza alleati".
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