Giovedì 18 Aprile 2024

Fiuggi, Berlusconi su Di Maio: "Meteorina della politica"

L'ex premier dal convegno organizzato da Tajani: "La Lega? Il centrodestra l'abbiamo fatto noi". Cori dal pubblico: "Un presidente, c'è solo un presidente"

Silvio Berlusconi (ansa)

Silvio Berlusconi (ansa)

Roma, 17 settembre 2017 - Mentre a Pontida va in scena il raduno della Lega Nord con Matteo Slavini che lancia la "lunga marcia" verso il governo, l'altro leader del centrodestra, Silvio Berlusconi è protagonista della convention "L'Italia e l'Europa che vogliamo", organizzata a Fiuggi da Antonio Tajani. Standing ovation e cori per l'ex premier, accolto tra gli applausi dei presenti che gridano "Un presidente, c'è solo un presidente". Immediata la riposta del leader di Forza Italia: "Che è Antonio Tajani", dice, rendendo omaggio al presidente del Parlamento europeo. 

DI MAIO E LEGA - Berlusconi inizia il suo intervento parlando di Europa. "Siamo molto fieri di essere rappresentanti in Italia della grande famiglia popolare europea. I suoi valori sono i nostri valori. Mi ci ritrovo sino alle virgole. Solo chi è nel Ppe vincerà le prossime elezioni in Ue. La sinistra è in crisi ovunque e i populisti, ma rispetto il popolo e li chiamo ribellisti, non hanno vinto mai", ha detto. Poi la politica interna, con l'attaco a Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 stelle. "Nella sinistra - dice il leader azzurro - ci sono lotte intestine e il partito ribellista dei 5 Stelle che ha indicato come leader un signore che io considero una bella meteorina della politica, che ha una bella faccia in tv ma porta un bagaglio della nullità assoluta di quello che ha fatto. Nessuno di loro ha mai fatto alcunché di buono per sé e per la proria famiglia, non hanno mai lavorato". Rivendica il ruolo di primo piano nel centrodestra e alla Lega dice: "Avremo sempre rispetto per le loro idee, ma la Lega sappia che il centrodestra l'abbiamo fatto noi e abbiamo sempre avuto il leader per realizzare il programma. Siamo noi che abbiamo portato al governo forze che erano sempre state escluse". 

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CAMPAGNA ELETTORALE - "Mi aspetto che l'Europa mi restituisca l'onore in modo da potermi ripresentare davanti ai cittadini da uomo integro", continua il suo discorso Berlusconi toccando il tema della sua canidabilità alle prossime elezioni. "Io non so se la Corte europea arriverà in tempo ma parteciperò alla campagna elettorale come ho sempre fatto", ha garantito. Il riferimento è all'attesa sentenza della Corte di Strasburgo, a cui il leader di Forza Italia si è rivolto per ottenere la riabilitazione politica averso la legge Severino e la possibilità di potersi candidare.

MIGRANTI - Tocca anche il tema dei migranti. Tra i punti del programma del centrodestra, dice, c'è la sicurezza, anche "con poliziotti di quartiere" perché "la presenza dei migranti mette giustamente paura a tutte le donne". "La presenza di immigrati - dice - mette paura alle nostre donne: domandate alle vostre compagne se non hanno paura non solo ad uscire la notte ma addirittura nel pomeriggio. Ci sono immigrati che si ubriacano e dormono fino a mezzogiorno e costringono gli altri abitanti delle case che hanno paura a sprangarsi dentro". E invoca un nuovo "piano marshall" per far fronte agli arrivi aiutando i Paesi di origine. "Oggi - dice - abbiamo un assaggio dell'immigrazione di massa, poca cosa di quello che potrebbe accadere. L'unico modo per fermare questo flusso è un grande Piano Marshall per aiutare i Paesi d'origine. È l'appello che lancio a tutti i Paesi, mettere somme importanti per lo sviluppo di questi Paesi".