Mercoledì 24 Aprile 2024

Sgarbi: "Il Ponte sullo Stretto? Non si farà, è una visione di Salvini"

Il sottosegretario alla Cultura smonta il progetto del vicepremier: "Negativo per l'ambiente e per l'Isola". Poi litiga con Bonelli su fotovoltaico e pale eoliche

Roma, 2 novembre 2022 - Il ponte sullo Stretto di Messina? "Non si farà". Parola di Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura nello stesso governo in cui siede il vicepremier e ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, che invece quel ponte promette di realizzarlo. 

Da sempre cavallo di battaglia nelle campagne elettorali di Silvio Berlusconi, oggi il ponte sullo Stretto è anche bandiera di Salvini che via social ha annunciato di stare lavorando "giorno e notte con i tecnici" per "dare non all'Italia ma al mondo l'opera ingegneristica più green, più ecocompatibile di quelle studiate perché si guadagnerebbe in termini di inquinamento tolto, dal mare e dall'aria, con la velocizzazione del collegamento non fra Sicilia e Calabria ma fra Italia, Europa e resto del mondo, in salute e in denaro". 

Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura
Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura

Per Sgarbi il ponte è invece "una specie di miraggio e di visione che sembra essere positiva e poi non lo è rispetto all'ambiente, rispetto all'isola, rispetto al fatto che è un'area di terremoto terribile quale fu quello del 1909 a Messina e che è difficile immaginare che possa non tornare". Intervistato a Timeline di SkyTg24, il neo sottosegretario non esita a bollare il progetto come una "visione di Salvini". 

Pale eoliche e fotovoltaico, lite Sgarbi-Bonelli 

Ad accusare Sgarbi di "voler bloccare tutto" non è però Salvini ma il co-portavoce di Europa Verde e deputato dell'Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. Bonelli si sta riferendo alla questione delle rinnovabili. "Vorrei dire a Vittorio Sgarbi - attacca - che le capre sono animali intelligenti, a differenza di quanto lui sta dimostrando in materia energetica, essendo un 'climafreghista' . Di fronte alla crisi climatica e agli obiettivi che l'UE impone dal punto vista energetico, il suo manifesto è quello di bloccare tutto, a partire dall'eolico. Evidentemente Sgarbi alle pale eoliche preferisce le orrende ciminiere delle centrali a carbone". 

Non si fa attendere la risposta del neo sottosegretario: "Bonelli non sa quello che dice perché il paesaggio è un bene costituzionale che lui ignora perché è una capra. Il fotovoltaico puoi metterlo sui tetti degli edifici degli ultimi settant'anni. Gliel'ho detto, ma non sa niente. Le pale eoliche da nessuna parte perché sono orrore". Seguono altre parole poco gentili.