Venerdì 19 Aprile 2024

M5S, da 3 a 5 senatori verso la Lega

Grassi, Urraro e Lucidi starebbero pensando di passare nel partito di via Bellerio. Salvini: "Per chi è coerente porte aperte, ma mai con il Pd"

Il senatore M5S Stefano Lucidi in una foto d'archivio (Ansa)

Il senatore M5S Stefano Lucidi in una foto d'archivio (Ansa)

Roma, 11 dicembre 2019 - Sarebbero tre, forse cinque, i senatori del M5s pronti a lasciare il Movimento oggi. Per passare, probabilmente, alla Lega. Le voci su questa possibilità stanno circolando con insistenza in Transatlantico a Palazzo Madama dove oggi c'è stato il dibattito sul Salva-Stati

Si parla dei senatori 5 Stelle Ugo Grassi, Francesco Urraro e il senatore umbro Stefano Lucidi, che starebbero pensando di passare nel partito di via Bellerio, che però da parte sua al momento frena. Non si esclude, tuttavia, che le fuoriuscite 5 stelle possano esserci a breve ma per confluire inizialmente - almeno per un periodo di 'decantazione' - nel gruppo Misto, in seguito ai malumori che da tempo serpeggiano nel Movimento.

A confermare le voci, una cena - stasera - che secondo l'Adnkronos ha visto i senatori pentastellati Ugo Grassi e Francesco Urraro insieme a un gruppo di colleghi leghisti in un ristorante a pochi passi da Palazzo Madama. Tra i presenti, Simone Pillon e l'ex ministro Erika Stefani. La cena arriva dopo una giornata di fibrillazioni che hanno visto Urraro e Grassi esprimere un voto in dissenso dal proprio partito sul Mes. Avranno brindato - forse - a un possibile, imminente ingresso nella Lega?

Salvini commenta così le voci di possibili passaggi di senatori: "Per chi è coerente e persona perbene le porte della Lega sono aperte". In ogni modo, ha precisato, per la Lega "vale la regola 'mai col Pd': è una questione di serietà".

Ieri Lucidi ha ribadito la sua contrarietà nei confronti del Mes mentre Urraro è da tempo critico - così come Grassi - sulla riforma della prescrizione che entrerà in vigore il 1 gennaio. Se sarò il primo senatore a passare alla Lega? "Questo non lo so. Quello che so è che oggi nel M5S, gruppo Senato, non c'è spazio per fare politica", ha sottolineato Lucidi, ribadendo che sulla risoluzione sul Mes voterà 'no'. 

Oggi i fari sono dunque puntati su Palazzo Madama, anche se al momento nessuno dei tre senatori ha annunciato di lasciare ufficialmente il Movimento 5 stelle. 

Sono quattordici i deputati M5s che non hanno partecipato al voto sulla risoluzione di maggioranza che riguarda il Mes. Le assenze dei pentastellati sono state compensate dai 20 deputati di Forza Italia che non hanno votato. 

I tre senatori in bilico non hanno votato neanche la fiducia al dl terremoto, pur essendo presenti in Aula, facendo mancare il loro sostegno al governo. Per questo al Senato, in queste ore, si rincorrono rumors di un addio imminente e di un passaggio alle file della Lega, mentre qualcuno non esclude che nell'emiciclo di Palazzo Madama possa esserci anche qualche gesto plateale, a danno del M5S e a tutto vantaggio del Carroccio. I numeri per garantire la sopravvivenza del governo tuttavia non dovrebbero venire meno, complici le assenze nelle file dell'opposizione, assenze che dovrebbero far scendere la "linea di galleggiamento" abbassando i numeri della maggioranza necessaria per far passare la risoluzione della maggioranza.