Martedì 23 Aprile 2024

Scuola, revocato sciopero del 17 maggio. Accordo nella notte tra sindacati e governo

Raggiunta intesa per più risorse per il rinnovo contrattuale e soluzioni per il precariato

Il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Marco Bussetti a Palazzo Chigi (Ansa)

Il ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Marco Bussetti a Palazzo Chigi (Ansa)

Roma, 24 aprile 2019 - Sospeso lo sciopero della scuola proclamato per il prossimo 17 maggio. Un accordo tra i sindacati del mondo della scuola e il governo è stato siglato nella notte a Palazzo Chigi. Alla presenza del ministro dell'Istruzione Bussetti e del premier Conte si è raggiunta un'intesa che prevede tra l'altro più risorse per il rinnovo contrattuale e soluzioni per il precariato.

Sindacati e Governo avvieranno l'iter del rinnovo del Contratto collettivo di lavoro del comparto Istruzione, scaduto nel dicembre scorso. Il governo s'impegna a garantire il recupero graduale nel triennio del potere di acquisto delle retribuzioni dei lavoratori. L'accordo è stato siglato dai comparti scuola di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda.

Conte e Bussetti, assieme al sottosegretario all'Istruzione Giuliano, hanno garantito la disponibilità dell'esecutivo a reperire ulteriori risorse finanziarie da destinare specificamente al personale scolastico in occasione della prossima legge di bilancio, proprio per avviare un percorso che permetta un graduale avvicinamento dei docenti italiani e del personale Ata alla media degli stipendi di quelli europei. 

Garantita anche una maggiore flessibilità nell'utilizzo del salario accessorio e la possibilità di incrementare il personale che svolge attività di ricerca e didattica per quanto riguarda università e ricerca.

Per quanto concerne l'autonomia differenziata, fortemente osteggiata dai sindacati della scuola, il governo si è impegnato a salvaguardare l'unità e l'identità culturale del sistema nazionale di istruzione e ricerca, garantendo un sistema di reclutamento uniforme e che tutto il personale abbia uno stesso contratto collettivo. 

CONTE - In un post sulla sua pagina Facebook il premier Giuseppe Conte scrive: "Giornata o, meglio, notte impegnativa. Sono le 6 del mattino e si è appena conclusa una riunione fiume con i sindacati del mondo della scuola: istruzione e ricerca sono un comparto strategico per il nostro Paese e una priorità di questo governo. Al termine del Consiglio dei Ministri, con il ministro Bussetti e il sottosegretario Giuliano, ho incontrato e ascoltato le richieste delle organizzazioni sindacali, con le quali è stato finalmente raggiunto, all`esito del confronto, un accordo che ha permesso di revocare lo sciopero inizialmente indetto per il prossimo 17 maggio", sottolinea il premier.  

BUSSETTI - "Più risorse per il prossimo rinnovo contrattuale, per garantire stipendi adeguati agli insegnanti. Soluzioni mirate per il precariato: chi insegna da più di 36 mesi avrà percorsi dedicati per l'immissione in ruolo. Sono due dei punti qualificanti dell'intesa. Ringrazio il Presidente Giuseppe Conte per il supporto dato alla trattativa. E ringrazio i Sindacati: insieme stiamo lavorando per il bene della scuola". E' invece il post del ministro dell'Istruzione Marco Bussetti al termine della riunione.