Mercoledì 17 Aprile 2024

Governo, nuovo strappo. Nessuna intesa sul decreto Sblocca cantieri. Conte irritato

Vertice di Palazzo Chigi, la Lega si sarebbe rifiutata di ritirare l'emendamento che sospende per due anni il codice degli appalti. Il premier: "Allora per me la riunione finisce qui"

Palazzo Chigi, vertice sul decreto sblocca cantieri (Imagoeconomica)

Palazzo Chigi, vertice sul decreto sblocca cantieri (Imagoeconomica)

Roma, 3 giugno 2019  - Interrotta la riunione a Palazzo Chigi sul decreto Sblocca cantieri. Mancherebbe l'intesa sull'emendamento presentato dalla Lega sullo stop di due anni al codice degli appalti. Quindi subito un contrasto tra Carroccio e M5s, dopo l'ultimatum di oggi del premier Conte ("Salvini e Di Maio dicano chiaramente se vogliono andare avanti, o rimetterò il mandato a Mattarella"), e le assicurazioni dei due vicepremier di lealtà e di volera andare avanti.

Fonti di governo presenti a Palazzo Chigi fanno sapere che la Lega si sarebbe rifiutata di ritirare l'emendamento che sospende per due anni il codice degli appalti: è una proposta di modifica al dl sblocca cantieri arrivata dopo la riunione di governo di martedì scorso per decidere gli emendamenti governativi al provvedimento, la ragione per cui il premier Giuseppe Conte aveva chiesto un chiarimento alle due forze di maggioranza.  

Massimo Garavaglia, viceministro all'Economia, incalzato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte a entrare nel merito dello stop momentaneo al codice degli appalti, avrebbe opposto un netto no. Da qui la forte irritazione nel premier che, a quanto si apprende, avrebbe detto ai presenti: "Allora per me la riunione finisce qui". 

Fonti del Mit, dopo la riunione fanno sapere: "Se la Lega vuole far saltare il decreto sblocca cantieri e magari così mettere a rischio lo stesso governo, lo dicesse in maniera chiara e se ne assumerà le responsabilità".

Conte avrebbe poi detto: "E' una questione di metodo, così non va bene. E' una cosa che avevamo già archiviato". Il premier è "decisamente contrariato", come fanno sapere fonti di governo. Così è andato via, facendo saltare anche la riunione prevista successivamente sul dl crescita, fermo alla Camera.

FONTI M5S: E' PRONTO - "Lo sblocca cantieri è pronto e già condiviso tra noi e la Lega. Andiamo avanti, approviamo lo sblocca cantieri, il testo già condiviso noi siamo pronti a votarlo. E ripartiamo", Così fonti M5s.