Nato, alt a Conte: "Sì a dialogo, ma le sanzioni alla Russia restano"

Lo stop dopo l'apertura del neo premier. E Mosca "conta su lavoro comune con il nuovo governo italiano" IL PUNTO L'avvertimento della Nato - di P.F. DE ROBERTIS

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg (Ansa)

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg (Ansa)

Roma, 6 giugno 2018 - Arriva lo stop di Nato e Stati Uniti all'Italia sulle sanzioni alla Russia. La Nato è pronta a "dialogare con la Russia, ma le "sanzioni" imposte a seguito della sua politica in Ucraina restano in vigore "fino a quando Mosca non cambierà atteggiamento", ha detto il segretario generale della Nato, Stoltenberg. "La Nato nei confronti della Russia ha bisogno di una forte deterrenza combinata con un dialogo. Non vogliamo isolare Mosca", ha aggiunto Stoltenberg rispondendo a una domanda sul discorso di ieri al Senato del neo presidente del Consiglio Giuseppe Conte che si è detto a favore di una maggiore apertura dell'Alleanza nei confronti della Russia e a una revisione delle sanzioni imposte a Mosca. Quanto al regime delle sanzioni, resta inalterato, ha detto Stoltenberg. "Le sanzioni economiche verso la Russia sono importanti perché inviano un messaggio chiaro che quello che Mosca ha fatto in Ucraina deve avere conseguenze. La Russia deve cambiare atteggiamento prima che le sanzioni possano essere revocate", ha sottolineato il numero uno della Nato. Concetto ribadito dall'ambasciatrice Usa presso la Nato Kay Bailey Hutchinson.

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"A Mosca contano sul lavoro comune con il nuovo governo italiano, sulla scia di una continuità positiva dei rapporti russo-italiani", ha fatto sapere il dipartimento informazione e stampa del Ministero degli Esteri russo ad Askanews. Le dichiarazioni del presidente del Consiglio "testimoniano una propensione del nuovo Consiglio dei ministri alla cooperazione con il nostro paese. A un analogo approccio ci si attiene anche in Russia". Da Mosca peraltro si fa notare che "il presidente della Federazione russa Vladimir Putin nel suo messaggio di congratulazioni a Conte per la sua entrata in carica, ha parlato a favore di uno sviluppo del dialogo politico costruttivo, della interazione tra partner per la soluzione di problemi regionali e globali. Ovviamente il nuovo governo sta iniziando appena il suo lavoro e le sue priorità in politica estera si definiranno in futuro. Per quanto riguarda le limitazioni delle sanzioni, non siamo stati noi a introdurle, senza dubbio; approveremmo un approccio di buonsenso e ponderato". 

Intanto Angela Merkel si dice disponibile al dialogo col governo italiano, ma ribadisce la necessità del rispetto delle regole. "Vado incontro al nuovo governo italiano in modo che si parli gli uni con gli altri, e diremo che una Unione europea si basa sul rispetto delle regole da parte di tutti".