Sabato 20 Aprile 2024

Salvini: "Io minacciato da una zingaraccia, arriva la ruspa". E' polemica

Calenda: "Troglodita senza senso del decoro". Giachetti: "Penso che sia fuori controllo". Replica del vicepremier: "Il problema per qualcuno è la parola..."

Matteo Salvini (LaPresse)

Matteo Salvini (LaPresse)

Roma, 1 agosto 2019 - E' polemica in seguito ad una dichiarazione del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ai microfoni di Skytg24 e sui suoi social. "Ma vi pare normale che ci sia una zingara di un campo rom abusivo a Milano, una zingaraccia che va a dire 'Salvini dovrebbe avere un proiettile'? Preparati che arriva la ruspa, amica mia. Proiettile..., tu preparati che ad accogliere la ruspa, cara la mia zingara, poi vediamo", ha detto il leader del Carroccio. 

LA REAZIONI - Frase che non è passata inosservata all'opposizione. Roberto Giachetti, deputato del Pd, scrive su Twitter: "Non siamo più nel campo delle esagerazioni o provocazioni. Penso che Salvini sia ormai fuori controllo. Non è tecnicamente in grado di controllarsi. Essendo il Ministro dell'Interno non è un problema da poco. Forse qualcuno dovrebbe iniziare a preoccuparsi prima che sia tardi". 

"Quello che penso di Salvini l'ho scritto ieri in un post che ha raggiunto 1 milione di persone. È un troglodita senza alcun senso dello Stato e del decoro istituzionale, oltre che un incapace". Ha twittato l'eurodeputato eletto nelle file di Pd-Siamo europei, Carlo Calenda, commentando le parole del ministro dell'Interno, che in un'intervista ha detto: "Ma vi pare normale che una zingara a Milano dica 'a Salvini andrebbe tirata una pallottola in testa'? Stai buona, zingaraccia, stai buona, che tra poco arriva la ruspa".

Per Antonio Satta, segretario dell'Unione popolare cristiana, "Un ministro dell'Interno non puo' parlare cosi'. Si persegua quella donna che ha scritto quella frase contro il ministro, ma non si usino espressioni razziste".

Anche il segretario nazionale di Articolo Uno, Roberto Speranza, parlando con i giornalisti alla Camera, ha commentato la vicenda: "Salvini anziché occuparsi dell'ordine pubblico e della sicurezza sdogana le peggiori pulsioni del Paese. Se un ministro usa quelle parole non c'è da meravigliarsi che l'odio sociale aumenti ogni giorno". 

"VIOLAZIONE LEGGE MANCINO" - "Se è vero che una donna rom si è espressa con violenza dicendo 'Salvini dovrebbe avere un proiettile', l'Opera Nomadi non può che condannare questo atto. Ma un linguaggio del genere non è assolutamente giustificabile da parte di Salvini, anche se non ci sorprende. Vorremmo sapere se, definendola ' zingaraccia', parlava da leader della Lega o da Vicepremier e ministro dell'Interno". A dirlo all'Adnkronos è Massimo Converso, presidente nazionale dell'Opera Nomadi. "Un'espressione razzista - incalza - su cui dovrebbe intervenire l'Unar (l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) per violazione della legge Mancino. Vorrei poi ricordare che il ministro è notoriamente disinformato sulla reale collocazione dei rom e sinti, la stragrande maggioranza dei quali vive in casa e non nei campi nomadi. Il ministero dell'Interno non dispone dei dati reali", conclude Converso.

LA RISPOSTA DEL MINISTRO - La controreplica di Salvini arriva nel giro di poco: "Roba da matti. Il problema non è una zingara che minaccia di morte il Ministro dell'Interno, vivendo in un campo Rom abusivo. Il problema per qualcuno è la parola 'zingaraccia'. Io vado avanti, fino al raggiungimento dell'obiettivo zero campi Rom in Italia", risponde il vicepremier.